Esercitazione di Protezione Civile sulla linea Trieste - Venezia

Nella notte fra sabato 21 e domenica 22 giugno. Simulato il guasto di un treno passeggeri. Testate le procedure di emergenza. Nessuna riprcussione sulla circolazione dei treni.

Un treno passeggeri, proveniente da Trieste e diretto a Monfalcone si ferma per un guasto in piena linea. Vengono attivate le relative procedure di emergenza previste nonché la richiesta di collaborazione della Protezione Civile, attraverso la chiamata alla Sala Operativa Regionale del Friuli Venezia Giulia che attiva una squadra di volontari per la consegna di bottiglie d’acqua.

È questo lo scenario dell’esercitazione di Protezione Civile che si è svolta nella notte fra sabato 21 e domenica 22 giugno in prossimità della località di Santa Croce, sulla linea ferroviaria Trieste - Venezia, organizzata da Rete Ferroviaria Italiana e FS Security (Gruppo FS) con la partecipazione della Prefettura di Trieste, della Direzione Regionale Trenitalia, della Protezione Civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e del Compartimento Polfer per il Friuli Venezia Giulia.

Obiettivo comune è stato la verifica delle procedure di emergenza tra le quali anche l’attivazione dei volontari di Protezione Civile in relazione a quanto previsto nella Convenzione tra il Gruppo FS e la Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia. Particolare attenzione è stata dedicata alla verifica dell’efficacia e rapidità del flusso comunicativo e del sistema di coordinamento tra i soggetti interessati, nonché alla familiarizzazione con l’infrastruttura ferroviaria, in particolare riguardo alle modalità di intervento.

L’esercitazione rientra nel Piano delle esercitazioni di Protezione Civile del Gruppo FS per l’anno 2025.

Nessuna ripercussione sulla circolazione dei treni.


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