La solidarietà è da sempre un valore fondamentale per il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, concretamente impegnato nella realizzazione di progetti e iniziative a favore delle persone in condizione di disagio. D’intesa con il Terzo settore e gli Enti locali, il Gruppo ha fatto propria una politica di sostegno e programmazione per iniziative sociali nelle aree ferroviarie. Sta nascendo, infatti, a partire dalle stazioni, un nuovo sistema di welfare collaborativo, basato sul principio di sussidiarietà circolare: si tratta di una forma di collaborazione tra diversi soggetti (pubblico, privato e Terzo settore). L'approccio è quello della connessione e dell'aiuto reciproco, all'interno di una comunità, ciascuno secondo la propria natura e mission, e non più semplice erogazione di servizi.

L’emergenza sociale, derivante dalle conseguenze delle ultime crisi – quella economica e quella migratoria-, e acuita dalla pandemia e dall’incertezza del suo esito, investe tutto il territorio nazionale, concentrandosi in particolare nelle stazioni ferroviarie. Il progetto di solidarietà degli Help Center, promosso e realizzato in collaborazione con gli enti locali e il Terzo settore, rappresenta la risposta del Gruppo FS Italiane al crescente fenomeno della marginalità sociale.

Gli Help Center sono sportelli di ascolto “a bassa soglia”, privi cioè di un filtro all’ingresso, nati con l’obiettivo di intercettare e prendere in carico i più deboli della nostra società per avviarli verso dei percorsi di recupero efficaci, collaborando con i servizi sociali e le istituzioni preposte. Si tratta di un modello di intervento sociale, che si accompagna a una nuova interpretazione del concetto di responsabilità sociale (Corporate Social Responsibility). La CSR è, quindi, sempre più orientata verso la creazione di valore condiviso (Corporate Shared Value): il creare valore per l’impresa che sia anche valore per tutti gli stakeholder di riferimento, per la comunità e per i territori.

Accanto agli Help Center in diverse città sono nati anche centri di accoglienza diurni e notturni, in cui l’obiettivo solidale si coniuga con il riuso degli spazi ferroviari e la riqualificazione del territorio di stazione.

La Carta Europea della Solidarietà è un documento ispirato dal Trattato di Lisbona, nel quale si riconoscono le imprese operanti nel settore della mobilità ferroviaria, dei trasporti urbani, le associazioni e le istituzioni firmatarie. I partner aderenti  hanno mostrato di condividere la stessa visione dell'impegno civico e sociale, in particolare per quanto riguarda le modalità di gestione del disagio sociale nelle stazioni e nei quartieri in cui esse vivono.

Insieme a importanti istituzioni di riferimento e associazioni di settore, il Gruppo FS Italiane sviluppa iniziative di solidarietà e campagne di sensibilizzazione volte a supportare temi di attualità come la salvaguardia della salute dell'infanzia, la prevenzione del rischio di abbandono e dispersione scolastica, la promozione della salute e la tutela della donna.