Comitato Pari Opportunità

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Un organismo aziendale bilaterale e paritetico che sostiene principi di parità e non discriminazione di genere tra lavoratrici e lavoratori 

Infografica sui principi di parità e non discriminazione di genere

Obiettivi generali del CPO

  • promuovere comportamenti e azioni positive coerenti con i principi di parità e non discriminazione di genere (diretta e indiretta) tra lavoratrici e lavoratori nell’ambito dei diversi contesti organizzativi;
  • favorire la realizzazione delle pari opportunità nell’accesso al lavoro, nell’accesso alla formazione, ai percorsi professionali e di carriera, nonché nelle condizioni di lavoro e nel trattamento economico;
  • promuovere comportamenti coerenti con gli obiettivi di tutela della dignità delle donne e degli uomini nell’ambiente di lavoro.

Composizione del CPO

​Il CPO si articola in:

  • Un CPO Nazionale a livello di Gruppo;
  • 15 CPO Territoriali, sempre di Gruppo - CPO Liguria, CPO Piemonte / Valle d’Aosta, CPO Lombardia, CPO Veneto, CPO Verona / Trentino Alto Adige, CPO Friuli Venezia Giulia, CPO Emilia Romagna, CPO Toscana, CPO Marche / Umbria / Abruzzo, CPO Lazio, CPO Campania / Molise, CPO Puglia / Basilicata, CPO Calabria, CPO Sicilia, CPO Sardegna.

I CPO sono composti da una rappresentante per ogni Organizzazione Sindacale firmataria del CCNL delle Attività Ferroviarie e da un corrispondente numero di componenti designate dalle Società del Gruppo FS.

La Presidente del CPO nazionale è Francesca Ciuffini, eletta il 13 ottobre 2017.

Per il raggiungimento dei suoi obiettivi generali, il Comitato Pari Opportunità opera secondo le seguenti funzioni:

  • funzione di analisi e studio in ottica di genere delle caratteristiche del mercato del lavoro e dell’andamento dell’occupazione femminile nel settore, attraverso la lettura e l’elaborazione di dati sulla situazione del personale (Rapporto Biennale), mediante ricerche e analisi di studi di settore, anche seguendo l’evoluzione della legislazione italiana ed estera in materia di pari opportunità, nonché attraverso la rilevazione dei bisogni delle lavoratrici; 
  • funzioni propositive nei confronti di Aziende e Sindacati relativamente ad iniziative dirette a promuovere comportamenti e azioni positive coerenti con i principi di parità e non discriminazione di genere, sia diretta che indiretta, rispondenti alle necessità rilevate dall’attività di analisi e studio;
  • funzioni di sensibilizzazione sulle tematiche di genere e di informazione sulle azioni positive messe in campo, ad esempio quelle per favorire la conciliazione vita lavorativa/famiglia anche attraverso una diversa organizzazione del lavoro;
  • funzioni di monitoraggio delle azioni positive messe in campo.

Nello svolgimento delle sue funzioni per il raggiungimento degli obiettivi generali, il CPO è chiamato a svolgere alcuni compiti specifici:

  • promuovere indirizzi generali idonei a facilitare il reinserimento delle lavoratrici dopo l’assenza per maternità e a salvaguardarne la professionalità;
  • individuare iniziative volte a favorire l’occupazione femminile anche in ruoli connessi alle nuove tecnologie e a promuoverne l’inserimento in tutte le attività, settori professionali e livelli; 
  • mantenere il collegamento e la diffusione di informazione e progetti con i CPO aziendali ove costituiti;
  • raccogliere e segnalare alle parti stipulanti il contratto le iniziative di azioni positive adottate nelle aziende con l’indicazione dei risultati che ne sono conseguiti;
  • individuare orientamenti e indirizzi generali in materia di informazione e formazione per promuovere comportamenti coerenti con i principi di pari opportunità nel lavoro;
  • proporre iniziative ai fini della prevenzione di forme di molestie sessuali nei luoghi di lavoro anche attraverso ricerche sulla diffusione e sulle caratteristiche del fenomeno;
  • realizzare iniziative atte a sensibilizzare sul fenomeno della violenza sulle donne.

Annualmente i Comitati pianificano e programmano il proprio lavoro attraverso i Piani di Azione. Le linee guida sono contenute nel Tableau de Bord definito dal CPO Nazionale.

I CPO pianificano e programmano il proprio lavoro attraverso i Piani di Azione annuali. I Piani di Azione sono costruiti secondo le linee guida definite dal Tableau de Bord del CPO Nazionale, che ha individuato aree tematiche e ambiti di intervento, sulla base del ruolo e degli obiettivi istituzionalmente attribuiti.  

I CPO Territoriali costituiscono uno snodo fondamentale per la raccolta delle istanze dei territori e nel processo di attuazione delle azioni positive promosse a sostegno della cultura delle Pari Opportunità. I CPO Territoriali, in coordinamento con il CPO Nazionale, hanno promosso negli anni numerosi progetti ed iniziative, rappresentando un importante riferimento sul territorio per i lavoratori e le lavoratrici.

Di seguito, i nomi delle Presidenti dei CPO territoriali e gli indirizzi mail a cui contattarle.

CPO  Presidente  Indirizzo mail
Calabria Stefania Nisticò cpo.calabria@fsitaliane.it
Campania - Molise Alessandra Chianese  cpo.campania.molise@fsitaliane.it
Emilia Romagna  Linda Guzzinati cpo.emiliaromagna@fsitaliane.it
Friuli Venezia Giulia Monica Drioli cpo.friuli@fsitaliane.it
Lazio Antonella Alfonsi cpo.lazio@fsitaliane.it
Liguria Marta Vallebella
cpo.liguria@fsitaliane.it
Lombardia Lucia Lamorte cpo.lombardia@fsitaliane.it
Marche-Umbria-Abruzzo Rachele Romagnoli cpo.marche.umbria.abruzzo@fsitaliane.it
Piemonte-Valle d'Aosta Elisa Infantino cpo.piemonte.valledaosta@fsitaliane.it
Puglia e Basilicata Elisa Corsetti cpo.puglia.basilicata@fsitaliane.it
Sardegna Roberta Saba cpo.sardegna@fsitaliane.it
Sicilia Marina Profilo cpo.sicilia@fsitaliane.it
Toscana  Viola Vasarri cpo.toscana@fsitaliane.it
Veneto-Venezia  -  cpo.veneto@fsitaliane.it
Verona-Trentino Alto Adige Angelica Baldo cpo.verona.trentinoaltoadige@fsitaliane.it
Grafica: Tableau de Bord del CPO di FS Italiane

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