Sistema di acquisto e fornitori

Il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane effettua i propri acquisti in base alle Direttive Comunitarie, come recepite nel Codice degli Appalti e al proprio “Regolamento per le Attività Negoziali delle società del Gruppo”, emanato il 27 marzo 2012.

La selezione dei fornitori avviene secondo valutazioni relative a qualità, prezzo e altri requisiti di utilità aziendale (localizzazione e nazionalità del fornitore non rientrano tra i criteri di selezione).

Tra le clausole contrattuali standard inserite nei contratti, si richiede all’appaltatore di osservare:

  • le leggi sul lavoro e sulla previdenza sociale con applicazione dei contratti collettivi del lavoro;
  • gli obblighi in materia di sicurezza e di igiene del lavoro;
  • le norme contenute nel “Codice Etico del Gruppo”.

A partire dal 2013, le società del Gruppo sono invitate a inserire nei nuovi contratti, nel rispetto delle Linee Guida per l’implementazione dei Sistemi di Gestione Ambientale, una clausola sul rispetto della Politica Ambientale di Gruppo.

Gli acquisti non strettamente legati al core business delle società del Gruppo, sono demandati a Ferservizi, società di servizi per la gestione centralizzata di tutte le attività di supporto al core business del Gruppo. Gli acquisti core sono invece gestiti direttamente dalle singole società, salvo rari casi per i quali l’acquisto è effettuato comunque da Ferservizi.

Il Gruppo, consapevole di quanto il miglioramento delle proprie performance economiche, ambientali e sociali passi anche dal coinvolgimento dei fornitori, ha strutturato un processo di valutazione della catena di fornitura al fine di rafforzare la capacità di identificazione e gestione degli impatti a essa associati.

Il percorso intrapreso per analizzare e successivamente migliorare, le performance di sostenibilità della catena di fornitura prosegue con la somministrazione di un questionario di auto-valutazione ai fornitori strategici delle società.

Nell’ottica del miglioramento del processo di valutazione della supply chain, nel secondo semestre del 2016 è partito un progetto pilota di RFI per l’assessment dei fornitori attraverso l’utilizzo di EcoVadis, piattaforma collaborativa che permette di monitorare la performance di sostenibilità di imprese in 150 settori e 110 paesi.

I principali criteri utilizzati per l’attività di selezione dei fornitori sono stati:

  • possesso delle certificazioni ISO 14001, ISO 9001 e OHSAS 18001 per i principali appalti di servizi e lavori (es. costruzioni d’opera, interventi all’armamento ferroviario, pulizia rotabile, ecc.);
  • utilizzo di materiali eco-compatibili e certificazione dei prodotti (es. certificazioni FSC®, ed Ecolabel);
  • riduzione dei consumi energetici (es. riduzione del consumo energetico per le apparecchiature elettriche rispetto al valore di soglia: certificazione Energy Star 5.0).