Ingegneria e digitalizzazione

Foto: ingegneria e digitalizzazione

Il continuo miglioramento dei risultati conseguiti sulla rete italiana e i prestigiosi riconoscimenti ottenuti in campo internazionale consentono al Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane di rafforzare la sua proiezione non solo in ambito europeo, ma anche negli altri mercati internazionali.

Mediterraneo, Medio Oriente, Europa dell’Est, Balcani, America Latina, USA, India e Australia sono le principali aree in cui le Ferrovie dello Stato Italiane operano, esportando l’eccellenza del made in Italy per lo sviluppo delle reti ferroviarie di quei Paesi.

I principali servizi offerti sul mercato internazionale riguardano l’ingegneria, la gestione del trasporto passeggeri e della logistica, dell’infrastruttura e delle stazioni.

Il ruolo di Italferr nello scenario internazionale

Italferr è la società di servizi d’ingegneria dei trasporti tradizionali, ad alta velocità e metropolitani che si occupa di progettazione, direzione e supervisione lavori, realizzazione delle gare d’appalto e attività di project management per grandi investimenti infrastrutturali del Gruppo FS Italiane. Italferr opera in Italia e in oltre 40 Paesi nel mondo (Europa, Medio Oriente, Africa, Turchia, Iran, Asia, India e Americhe). 

Il 6 febbraio 2019 la società del Gruppo si è aggiudicata una nuova commessa in India: la progettazione esecutiva e la direzione lavori del “Tunnel dell’Himalaya”, prima tratta di 12 km (quasi interamente in galleria) della linea ferroviaria Rishikesh – Karnaprayag, nello Stato dello Uttarakhand. 

Le commesse all’estero acquisiste di recente da Italferr, insieme a Generali costruzioni ferroviarie (Gcf) e Mermec (treni di misura) comprendono: la nuova linea Alta Velocità Teheran-Qom-Esfahan (440 chilometri a doppio binario elettrificato) che collegherà le principali città dell’Iran; il collegamento ferroviario tra l’aeroporto di Esenboga e Ankara (27 chilometri) in Turchia; la progettazione di un ponte ferroviario lungo 750 metri sospeso tra Katra e Reasi, su una gola di 200 metri, in India; il rinnovamento della rete ferroviaria francese; l’armamento della galleria di base del Ceneri, nel Canton Ticino; l’ispezione della rete ferroviaria della Finlandia; l’ispezione della rete ferroviaria della città di San Francisco e delle contee della Baia, negli Stati Uniti.

Attraverso queste commesse estere, Italferr si attesta come player globale nella progettazione delle grandi opere, esportando all’estero il know how della ingegneria ferroviaria italiana, apprezzata in tutto il mondo.  

La tecnologia di diagnostica "a distanza" applicata alla gestione della manutenzione dinamica e predittiva (Dynamic Maintenance Management System)  

Trenitalia e SAP hanno lavorato a un sistema di manutenzione predittiva per i treni che sfrutta i principi dell’Internet of Things, l'interconnessione tra oggetti reali che comunicano tra loro, accedono a informazioni o trasmettono dati tramite connettività, software e sensori. L’innovativo processo si basa sulla piattaforma SAP Hana, che consente l’elaborazione dinamica di big data grazie ai numerosi sensori presenti sui nuovi treni. L’anomalia o il termine del ciclo di vita di un componente vengono segnalati in anticipo, trasformando completamente il modo di gestire la manutenzione, rendendola da reattiva a predittiva.

Il sistema di diagnostica "a distanza" di ultima generazione, applicato nella fase inziale ai treni ad alta velocità, è stato esteso anche ai treni regionali Jazz al fine di diminuire guasti e avarie durante il servizio e ridurre i costi di manutenzione, a vantaggio dei milioni di pendolari che ogni giorno scelgono il treno per i loro spostamenti. Tra i primi significativi risultati  è stato riscontrato un forte abbattimento delle cancellazioni di corse regionali per problemi tecnici. Nel primo semestre 2016 le cancellazioni hanno interessato l’1% delle corse programmate, e solo lo 0,4% per cause imputabili a Trenitalia. L’indice si è più che dimezzato nel giro di soli due anni.

Il nuovo modello di manutenzione si avvantaggia di informazioni diagnostiche real time provenienti dai convogli che compongono la flotta dei treni Jazz. Appositi cruscotti consentono di monitorare l’andamento complessivo della flotta e dei singoli treni durante il servizio e segnalare, appunto in tempo reale, lo stato delle apparecchiature di bordo e il possibile insorgere di eventuali avarie o criticità.

Il sistema di telediagnostica sperimentato da Trenitalia, attivo sulle locomotive E464 e su tutti i Jazz che viaggiano in diverse regioni italiane, è  il primo significativo step in direzione di una manutenzione dinamica e predittiva (Dynamic Maintenance Management System). Costituisce, infatti, il passaggio cruciale verso un’attività di tipo innovativo basata principalmente su analisi predittive e on condition.

Infatti, nelle successive fasi del progetto saranno disponibili avanzati sistemi diagnostici di terra, funzioni evolute per il calcolo dell’usura dei componenti, algoritmi predittivi per identificare eventuali malfunzionamenti e strumenti di ottimizzazione della pianificazione necessari per svolgere un servizio che risponda sempre più alle richieste dei pendolari di tutta Italia.

In programma c'è l'estensione dell''istallazione del sistema di telediagnostica all'intera flotta regionale.

Le tecnologie digitali stanno impattando profondamente sul futuro della mobilità: intelligenza artificiale, cloud, big data fanno da traino alle nuove tendenze del settore, tra cui la mobilità as a service e l’intermodalità. Il Gruppo FS aspira a guidare il Paese creando valore e contribuendo ad una mobilità multi-modale di persone e merci che sia sempre più sostenibile.

Extended Customer Experience

In linea con gli obiettivi strategici, il Gruppo FS offre ai propri clienti una nuova "travel philosophy" fornendo comodi strumenti al viaggiatore: soluzioni in tempo reale per gli spostamenti, informazioni e suggerimenti, occasioni e opportunità da cogliere.

L'obiettivo è quello di offrire un journey planner che conosce il cliente e lo consiglia per il meglio dalla programmazione del viaggio  fino alla sua conclusione; un obiettivo realizzabile grazie ai big data e agli strumenti di analisi avanzata associati ad appropriate piattaforme digitali.
Nasce così una Extended Customer Experience che punta ad entrare quotidianamente nella vita delle persone con servizi come il travel companion, l’indoor mapping di stazione, il portafoglio elettronico, le notifiche sui ritardi, la video chat e il social seating.

Smart caring digitale

Smart Caring è un servizio utile ad informare gli utenti in tempo reale sulla circolazione ferroviaria.

L’App gratuita di Trenitalia, disponibile per tutti i dispositivi con sistemi operativi iOS e Android, offre quel che da sempre i viaggiatori chiedono: una migliore gestione del proprio tempo. L’utente, una volta attivate le notifiche smart caring, indicando il numero del treno e/o la sua origine o destinazione, potrà ricevere informazioni tempestive in merito a lavori e modifiche alla linea, cancellazioni parziali e/o totali dei treni con l’indicazione di mezzi sostitutivi (bus, traghetti etc) laddove previste, ritardi oltre i 15 minuti, informazioni sugli scioperi.

BIM & Information Management

Il Gruppo FS ha intrapreso un percorso di cambiamento nel proprio modo di progettare, iniziando ad applicare la metodologia Building Information Modeling (BIM) nell’ambito delle infrastrutture ferroviarie. Il BIM consente di generare un modello informativo digitale che contiene le informazioni sull'intero ciclo di vita di un'opera, dal progetto alla costruzione fino alla sua demolizione e dismissione.

All’interno del Gruppo FS, Italferr ricopre una posizione di leadership nel panorama nazionale ed internazionale nell’applicazione del BIM per l’efficientamento della gestione e manutenzione degli asset ferroviari e non solo, sviluppando e ricostruendo fedelmente ed integralmente copie delle opere, le cosiddette digital twin.
Questa tecnologia è stata applicata per mappare ed analizzare la Basilica di San Pietro con l’obiettivo di monitorare costantemente lo stato di salute della struttura e per eventuali future attività di manutenzione. Il progetto, iniziato ad Agosto 2022, si è concluso positivamente dopo 4 mesi ottenendo un perfetto modello digitale della Basilica Vaticana .

Rete Ferroviaria Italiana, società del Gruppo FS Italiane che gestisce l’infrastruttura nazionale, è responsabile della manutenzione di oltre 16.800 km di rete su cui circolano in media, ogni giorno, oltre 9.000 treni. Per garantire il mantenimento degli elevati standard di sicurezza, affidabilità e qualità dell’infrastruttura ferroviaria su tutto il territorio nazionale, RFI adotta processi manutentivi certificati e sofisticati strumenti diagnostici mantenendo in efficienza un sistema “complesso”, che coinvolge sia le opere civili, come ponti e gallerie, sia le sofisticate tecnologie che regolano la circolazione ferroviaria.

I risultati raggiunti finora sono stati possibili grazie agli importanti investimenti destinati alla manutenzione. L’attenta pianificazione delle attività di manutenzione permette di allungare il ciclo di vita degli impianti, ottimizzando l’investimento iniziale.

Sono tre le tipologie di interventi del sistema manutentivo di RFI:

  • ordinari, azioni di mantenimento per contenere il naturale processo di usura dei materiali che compongono l’infrastruttura;
  • straordinari, azioni finalizzate al rinnovo e alla sostituzione di sottosistemi o componenti, che determinano l’affidabilità, la produttività, l’efficienza e la sicurezza della rete;
  • eccezionali, azioni non pianificabili in quanto determinate da eventi eccezionali e cause esterne.

Diagnostica mobile

Allo scopo di ottenere dati aggiornati sullo stato dell'infrastruttura ferroviaria ed eliminare tempestivamente possibili cause di anormalità, Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), si avvale di una flotta di treni per la diagnostica mobile. Grazie a questi treni speciali è possibile inoltre programmare e pianificare gli interventi di manutenzione.

I treni cosiddetti misure percorrono l’intera rete controllando i parametri tecnici dell’infrastruttura in base alle coordinate di posizione. 

Già operativo nelle stazioni di Roma Termini, Bologna, Genova e nel Network Operation Center di Roma Tuscolana, il Cyber-Box è un sistema innovativo personalizzato internamente da RFI, che, grazie all’intelligenza artificiale, riesce ad analizzare in tempo reale eventuali problemi agli impianti di circolazione. 

Un sistema tecnologico in grado di proteggere l’infrastruttura ferroviaria italiana dalle minacce digitali e che presto sarà esteso a tutti gli impianti di circolazione. 

Autonomo rispetto ad areazione e mantenimento energetico, il dispositivo può ricevere comandi da remoto e inviare metadati utili al monitoraggio dello stato della sicurezza con l’obiettivo di anticipare e contrastare le violazioni alla sicurezza che possono arrivare dalla rete digitale.