Roma, 16 dicembre 2015
Stazione Tiburtina: un nuovo modo di vivere la città.
Una smart city su misura per viaggiatori e cittadini. Una città nella città che da oggi ospita la mostra MOVEAT - Le vie del cibo: dalla Roma antica all’Europa moderna.
Nata nel 2010 con una galleria-ponte di vetro di grande pregio sospesa sui binari e firmata da Paolo Desideri (ABDR Architetti Associati), la stazione Tiburtina AV oggi è un vero e proprio hub che unisce negozi a nuovi servizi.
Tutt’intorno le aree di proprietà FS si riqualificano ospitando, tra l’altro, nuovi laboratori di ricerca scientifica e didattica per gli studenti della Sapienza.
Da oggi Roma Tiburtina ospita MOVEAT - Le vie del cibo: dalla Roma antica all’Europa Moderna.
Dedicata alla storia dei trasporti alimentari e promossa da Ferrovie dello Stato Italiane insieme a Grandi Stazioni.
Reduce dal successo a Expo Milano 2015, l’esposizione fa tappa nell’hub romano di FS Italiane fino al 15 giugno 2016, in occasione del Giubileo straordinario della Misericordia.
Ideata da Andrea Schiavo e allestita dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’area archeologica di Roma, MOVEAT viene proposta al pubblico romano in una delle “bolle” della nuova stazione Tiburtina tutti i giorni dalle 9 alle 18.
Un percorso interattivo fra reperti, immagini, mappe e scritti testimonia l’attenzione al cibo.
L’approvvigionamento e la nutrizione nella Roma antica sono raccontati mettendo in luce la centralità italiana nelle rotte d’Europa e del mondo allora conosciuto.
Un primo video mostra le principali rotte alimentari durante l’impero romano: la rotta del grano, del vino, dell’olio d’oliva, del garum, delle spezie.
Un secondo video è invece dedicato al trasporto di alimenti su rotaie, con treni dei secoli passati che collegavano luoghi di produzione e consumo distanti anche migliaia di chilometri.
Attività commerciali e di servizio a disposizione dei viaggiatori, un’area green attrezzata per l’attesa, una rete wifi gratuita e una App che aiuta a orientarsi.
A Tiburtina c’è anche il pianoforte: un invito alla musica rivolto a cittadini, passeggeri e visitatori 365 giorni all’anno.
Un vero cuore pulsante nella città arricchito in questi giorni da un grande albero di Natale dove cittadini e viaggiatori, durante lo shopping natalizio in stazione, potranno lasciare un bigliettino appeso con un desiderio.
Tiburtina vuol dire anche più verde: l’Urban Garden, quasi 600 metri quadrati di orto urbano aperto al pubblico nel cuore della stazione.
Uno spazio verde dedicato a tutti per scoprire un modo nuovo di vivere la stazione.
Piazza Ipogea è un tripudio di profumi, colori e melodie della natura.
Inaugurato a settembre, e ispirato al celebre Horto Sallustiano di Villa Adriana di Tivoli, ha riscosso da subito un grande successo: nei primi 30 giorni oltre 10.000 persone si sono registrate per avere informazioni o per piantare i semi nelle vasche dedicate.
I lavori che stanno trasformando la realtà urbana circostante alla stazione sottolinea il successo di un nuovo modello di città sempre più integrata nel tessuto urbano.
Saranno complessivamente 100.000 metri quadrati di verde pubblico, 13.000 metri di piazze e spazi pedonali, 63.500 metri quadrati di servizi urbani, 109.000 di parcheggi, 220.000 di viabilità e 156.000 di servizi privati.
Un’occasione, dunque, non solo per collegare Roma con il resto d’Italia, ma anche per lasciare un segno importante sulla strada della riqualificazione del quadrante est della Capitale.
Una sede della facoltà di ingegneria a pochi passi dalla stazione Roma Tiburtina.
E’ il risultato dell’accordo fra Rete Ferroviaria Italiana e l’Università della Sapienza di Roma.
L’area venduta ha un’estensione di 6.400 metri quadrati e un’edificabilità complessiva di 4.200 metri quadrati. Il lotto è parte di un’area di 92 ettari, che per due terzi è di proprietà di Ferrovie dello Stato Italiane e per un terzo di Roma Capitale.
Uno spazio trasformato che permette un processo di valorizzazione anche dei quartieri limitrofi.
L’intervento mira alla realizzazione di un vero e proprio polo per lo sviluppo dell’attività di didattica e di ricerca della Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale.
La posizione strategica rende l’immobile adatto a ospitare congressi e seminari e permette l’allestimento di laboratori sperimentali adeguati alle moderne esigenze di ricerca.
Con l’arrivo dell’Università e la nuova sede BNL-BNP Paribas, i cui cantieri sono in fase di ultimazione, si aggiunge un altro tassello importante di sviluppo urbano, in un’area caratterizzata, negli ultimi anni, da una profonda trasformazione strettamente legata alla realizzazione della nuova stazione di Roma Tiburtina.
Vetrina di qualità dell’architettura ferroviaria dal design avveniristico, l’hub di Tiburtina è dotato di un nuovo parcheggio, circa 130 stalli, per i pullman turistici provenienti dall’A24.
Utile anche per i pellegrini che durante il Giubileo della Misericordia, con una breve sosta e un interscambio da gomma a ferro, possono raggiungere San Pietro grazie ai collegamenti della linea FL3 (Tiburtina - San Pietro).
Qualche numero che serve a dare una dimensione dell’imponente struttura che FS Italiane mette ogni giorno a disposizione dei viaggiatori e dei cittadini: 50.000 metri quadrati complessivi, di cui 4.000 per i servizi di stazione primari, 10.000 di aree commerciali, 7.000 di vetrata, 1.100 posti auto di cui 430 coperti.
La struttura è composta da 13.400 tonnellate di acciaio, 95.000 metri cubi di calcestruzzo, 20 binari, 29 ascensori e montacarichi e 52 scale mobili.
La stazione romana serve giornalmente i passeggeri in arrivo e partenza con 64 Frecciarossa, 22 Frecciargento e 10 treni tra Intercity e Notte.
All'offerta nazionale (96 treni) quindi si aggiungono circa 307 collegamenti regionali, che rendono Tiburtina il più importante snodo ferroviario di Roma pensato anche per gli spostamenti dei pellegrini durante il Giubileo della Misericordia.
Per l’evento religioso infatti sono stati predisposti 1.054 treni al giorno che raggiungono le stazioni della Capitale: 225 sono Frecce e Intercity, mentre altri 829 sono i convogli tra regionali.