Festival della Cultura Paralimpica

Fino al 7 novembre 2019 Padova ospita il Festival della Cultura Paralimpica, che quest’anno ha come motto “Lo sport come diritto universale”. L’iniziativa, promossa dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova, prevede tre giorni di convegni, testimonianze, dibattiti e mostre per promuovere lo sport come strumento di integrazione, privo di barriere fisiche o culturali.

Diversi luoghi della città veneta, candidata a Capitale europea del Volontariato per il 2020, saranno la cornice della seconda edizione del Festival: Palazzo del Bo, Palazzo Moroni, la Cittadella Universitaria e il Caffè Pedrocchi. Fra le novità di quest’anno vi è la collaborazione artistica del celebre fotografo e creativo italiano Oliviero Toscani, che ha accettato di offrire il suo sguardo sul mondo dello sport paralimpico. I suoi scatti saranno oggetto di una mostra aperta al pubblico durante i tre giorni dell’evento.

Saranno più di 40 gli atleti a intervenire, fra cui Alex Zanardi, Simone Barlaam, Federico Morlacchi, Antonio Fantin, Francesco Bettella e Arianna Talamona. Insieme a loro, parteciperanno le più importanti firme del giornalismo sportivo italiano, scrittori, testimonial e rappresentanti istituzionali.

Anche Ferrovie dello Stato Italiane sostiene l’evento, insieme a Inail, Eni, Mediobanca, Fondazione Internazionale Terzo Pilastro, Toyota, Grandi Stazioni Retail e al media partner Rai.

L'impegno di FS Italiane

Il Gruppo FS Italiane, attraverso le società operative Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia, lavora per garantire l’accessibilità alle persone a ridotta mobilità e con disabilità nelle stazioni e a bordo dei treni. 

Rete Ferroviaria Italiana ha messo in campo un investimento di oltre 400 milioni di euro negli ultimi due anni per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche avviati in circa 100 stazioni.Tutte le nuove stazioni ferroviarie sono progettate e realizzate nel rispetto degli standard europei, come previsto dalle Specifiche Tecniche per l’Interoperabilità (STI).

Le Sale Blu sono i centri di riferimento e organizzazione per i viaggi: forniscono informazioni utili per usare al meglio il servizio, tra i quali orari e modalità di prenotazione, richiesta di sedia a rotelle, servizio di guida in stazione, accompagnamento al treno o all’uscita e il servizio gratuito di portabagagli.

Una best practice del Gruppo FS Italiane è senz’altro quella attuata per i rappresentanti delle Associazioni, che hanno visitato le fabbriche Italiane di Hitachi Rail e Alstom e le linee di produzione. Il confronto con gli ingegneri di Trenitalia sono stati fondamentali per adeguare i nuovi treni regionali POP e ROCK alle esigenze delle persone a ridotta mobilità. 

L’impegno del Gruppo FS si declina anche attraverso altre azioni, come il lancio dell’applicazione per smartphone SalaBlu+ dedicata alle persone con disabilità e a ridotta mobilità, anche temporanea, che scelgono di viaggiare in treno. L’app, presentata a febbraio 2019, con oltre 5.000 download in meno di otto mesi, sta infatti riscontrando il gradimento degli utenti e ha ricevuto di recente l’Attestato di benemerenza dall’Associazione Familiari e Vittime della Strada.