Il CPO sostiene l’iniziativa Frecciarosa del Gruppo FS Italiane

Ottobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, un’importante occasione per ricordare l’importanza della prevenzione a tutte le donne: alle viaggiatrici e alle dipendenti del Gruppo FS Italiane.

L’iniziativa “Frecciarosa - La prevenzione viaggia in treno”, lanciata dal Gruppo FS , è giunta quest’anno alla sua ottava edizione: dal 2 al 31 ottobre, a bordo dei nostri treni, i medici ed i volontari di IncontraDonna onlus effettueranno visite gratuite, consulenze, ecografie e distribuiranno materiale informativo, con le indicazioni per la salute delle donne e di tutta la famiglia. 

La campagna è partita il 3 ottobre con il viaggio inaugurale a bordo di un treno regionale da Cagliari a Sassari ed ha visto la partecipazione di Adriana Bonifacino e Maria Rosaria Giovagnoli di IncontraDonna onlus. Il calendario prevede tanti appuntamenti per tutto il mese di ottobre sia bordo treno che nelle Sale Trenitalia di Roma Termini, Milano, Torino, Salerno e Verona.

Il Comitato Pari Opportunità Nazionale si è unito all’iniziativa e ha riavviato i seminari interni rivolti alle dipendenti del Gruppo.  Ed è proprio in Sardegna che il 4 ottobre, insieme al CPO della Sardegna e all’associazione IncontraDonna, si è tenuto il seminario interattivo Frecciarosa, rivolto alle lavoratrici FS di Cagliari, che hanno apprezzato e partecipato con grande interesse, interagendo con entusiasmo e partecipazione.

Durante il seminario, a cui hanno preso parte Adriana Bonifacino e Maria Rosaria Giovagnoli, è stato fornito il Vademecum della salute, lo stesso distribuito a bordo treno. Non a caso questo messaggio di sensibilizzazione sull’importante tema della salute e della prevenzione è diretto alle donne, che “esercitano un ruolo chiave per la salute di tutta la famiglia”. Lo ha sottolineato in apertura della campagna proprio la Bonifacino, richiamandosi al nostro ruolo di “care giver”, mettendo in evidenza come proprio per questo la scelta di rivolgersi alle donne sia “una scelta inclusiva”.