Roma, 7 luglio 2016
Le sfide e le opportunità della digitalizzazione, inclusi i rapporti con gli altri modi di trasporto, lo sviluppo dei corridoi internazionali e intercontinentali. Ma anche i primi risultati dei progetti Security della UIC e l’evoluzione e l’aggiornamento degli International Railway Standards.
Sono stati i principali temi dibattuti nel corso dei lavori dell’88ª assemblea generale dell’International Union of Railways, tenutasi nell’auletta dei gruppi parlamentari della Camera dei Deputati a Roma.
A fare gli onori di casa, per poi entrare nel vivo dei contenuti insieme ai delegati giunti da tutto il mondo, Renato Mazzoncini, amministratore delegato di FS Italiane e vice presidente UIC. Insieme a lui Oleg Belozerov, presidente delle Ferrovie Russe RZD e presidente UIC e Jean Pierre Loubinoux, direttore generale UIC, con François Davenne, Segretario Generale dell’Intergovernmental for International Carriage by Rail (OTIF).
Presenti, tra gli altri, dal Giappone Satoshi Seino, presidente JR-East e presidente UIC Asia; dalla Turchia Isa Apaydin, direttore generale TCDD e presidente UIC Middle East. Dal Canada Yves Desjardins-Siciliano, presidente e CEO ViaRail e presidente North America e Bernard Guillelmon, ceo BLS e presidente UIC Europe.
È l’organizzazione internazionale che riunisce le ferrovie e i principali stakeholder ferroviari di tutto il mondo. Promuove lo sviluppo del trasporto ferroviario a livello mondiale, al fine di rispondere alle sfide di mobilità e di sviluppo sostenibile.
L’UIC è costituita da 240 membri che provengono da 94 paesi, in totale: un milione di chilometri di linee ferroviarie e sette milioni di uomini e donne che lavorano ogni giorno per garantire la mobilità a milioni di passeggeri. Il sito