MovEat Expo: oltre 3.000 visitatori per la mostra promossa da FS Italiane

Grande successo per l'esposizione interattiva sul cibo che il Gruppo FS Italiane ospita nel padiglione 112 Partner 1 di Expo Milano 2015


Milano, 10 luglio 2015

Grande riscontro di pubblico per la mostra “MovEat Expo - Le vie del cibo: dalla Roma antica all’Europa Moderna”, promossa dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e allestita nel padiglione 112 dell’Expo Partner 1 di FS Italiane.

Dall’inaugurazione del 25 maggio fino a oggi, oltre 3.000 persone hanno “attraversato” il percorso interattivo allestito da Andrea Schiavo e dalla Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’area archeologica di Roma. Fra i visitatori spiccano gli stranieri, che rappresentano circa il 70% del totale.
 

"Le strade del cibo"

MovEat Expo è un racconto sulla centralità italiana nelle rotte europee e internazionali e sull’evoluzione del trasporto degli alimenti su ferro, dalle origini del treno fino a oggi.

Rotte che hanno dato impulso al progresso dei territori e hanno visto le grandi linee ferroviarie sovrapporsi ai percorsi tracciati nei secoli dall’uomo, a piedi o a cavallo, con un effetto moltiplicatore nello sviluppo della civiltà occidentale, in termini di scambi, usi e costumi. 

Basti pensare, in Italia, alle direttrici Adriatica e Tirrenica che nel dopoguerra portarono la grande produzione di frutta e verdura dal Tavoliere delle Puglie e dalla Sicilia verso i mercati del Nord Italia e di tutta Europa.

I reperti esposti

Nelle vetrine sono esposti venticinque vasi da mensa (dall’VIII sec. a. C. fino all’età imperiale), tra produzioni di pregio e ceramica di uso quotidiano; un’anforetta di tipo laziale con anse cuspidate della città latina di Crustumerium; un oinochoe e un cratere su alto piede probabilmente usato per mescolare il vino con l’acqua; un calice per bere e un oinochoe in bucchero provenienti dalla necropoli di Fidenae; uno splendido esemplare di fornello in ceramica di impasto rinvenuto nell’area dell’abitato di Fidenae (prima età del Ferro - fine periodo arcaico).

Ogni vetrina della mostra è affiancata da monitor con la riproduzione tridimensionale degli oggetti esposti. 

Un puzzle interattivo permette al visitatore di scegliere gli oggetti visualizzandone le relative schede per una personale visione a trecentosessanta gradi degli stessi. 

Due filmati accompagnano inoltre l’esposizione: il primo dedicato a immagini di affreschi e  mosaici provenienti da Pompei e dai siti archeologici dell’area vesuviana riproducenti alimenti e selvaggina, il secondo alla campagna di scavo internazionale che si tiene annualmente sul sito di Crustumerium, con tutte le fasi di intervento.