Roma, 16 dicembre 2015
Una sede della facoltà di ingegneria a pochi passi dalla stazione Roma Tiburtina, lato Pietralata è il risultato dell’accordo fra il Gruppo FS Italiane e Sapienza Università di Roma.
È’ stato siglato oggi, presso il rettorato della Sapienza, l’accordo di compravendita, tra l’Università di Roma e Rete Ferroviaria Italiana, dell’edificio situato all’interno dell’area destinata al parco pubblico lato Pietralata.
Alla firma erano presenti il rettore della Sapienza Eugenio Gaudio, l’amministratore delegato Carlo De Vito di FS Sistemi Urbani, società del Gruppo FS Italiane che cura la valorizzazione urbanistica delle aree e il direttore generale di Sapienza Università Carlo Musto D’Amore.
L’area venduta ha un’estensione di 6.400 metri quadrati e un’edificabilità complessiva di 4.200 metri quadrati.
Il lotto è parte di un’area urbana di 92 ettari, che per due terzi è di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana e per un terzo di Roma Capitale. Un ampio spazio che sarà completamente trasformato, determinando un processo di valorizzazione di un quadrante strategico per la Capitale.
Si aggiunge un altro tassello importante di sviluppo urbano, in un’area caratterizzata, negli ultimi anni, da una profonda trasformazione strettamente legata alla realizzazione della nuova stazione Roma Tiburtina.
La Sapienza conclude così un lungo iter, iniziato nel 2011 e volto all’ampliamento degli spazi per le esigenze dei laboratori didattici e scientifici della facoltà di Ingegneria Civile e industriale.
L’immobile, di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana, denominato Comparto C10, in via dei Monti di Pietralata, è stato inserito nel Piano di assetto delle aree della Stazione Tiburtina le cui destinazioni d’uso previste dal Piano urbanistico sono prevalentemente di tipo direzionale e, in minor parte, commerciale.
L’intervento mira alla realizzazione di un ambiente polifunzionale per lo sviluppo dell’attività di didattica e di ricerca della Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale. La posizione strategica dell’immobile situato in prossimità della stazione Tiburtina lo rende adatto ad ospitare congressi e altri tipi di attività seminariali e mira anche a decongestionare la sede di via Eudossiana che, a causa dei numerosi vincoli strutturali ed architettonici, non consente l’allestimento di laboratori sperimentali adeguati alle moderne esigenze di ricerca.
Il lotto in vendita è parte integrante di un nodo infrastrutturale di importanza strategica per la città grazie all’interscambio modale a livello urbano, regionale, nazionale: da un lato la nuova stazione Roma Tiburtina e dall’altro la Nuova Circonvallazione Interna.