Mobilità sostenibile: l'impegno del Gruppo FS per un mondo più green

Rendere la mobilità sostenibile è una delle sfide più complesse che la società moderna è chiamata ad affrontare. Negli ultimi anni, si è assistito a una crescente propensione al movimento a cui, però, non sempre si è accompagnata la ricerca per ridurne gli impatti ambientali, sociali ed economici.

Come Mobility Leader, noi del Gruppo FS abbiamo scelto di impegnarci quotidianamente per la promozione di una mobilità (infrastruttura e servizi) sempre più integrata, inclusiva, collettiva. In altre parole, sostenibile, perché tutela il mondo che abitiamo ma, anche e soprattutto, quello che abiteremo in futuro.

C’è un Gruppo italiano che ha a cuore le generazioni future. Progettiamo e realizziamo infrastrutture per una mobilità sostenibile di persone e merci. Accorciamo le distanze per lo sviluppo e la crescita del nostro Paese”, è quanto sintetizzato nella nostra campagna istituzionale "Gruppo FS, The Mobility Leader", nata per trasmettere l’importante ruolo del Gruppo nella crescita e nello sviluppo dell’Italia.

Consapevoli del nostro ruolo tra i confini nazionali e in Europa, con il Piano Industriale 2022-2031, abbiamo accelerato l’impegno per il Paese, mettendo al servizio della comunità soluzioni e servizi in grado di rispondere agli interrogativi posti dalla crisi economica e dalla situazione geopolitica in evoluzione. 

La mobilità sostenibile e i progetti green

Proporre progetti di mobilità sostenibile significa, per noi, proporre mezzi di trasporti green che riducano al minimo l’impatto ambientale. Il settore dei trasporti, infatti, gioca un ruolo cruciale in termini di cambiamento climatico: basti pensare che contribuisce per circa un quarto delle emissioni globali di gas serra. 

In questo contesto, il treno rappresenta il mezzo più ecologico tra le modalità di trasporto, energeticamente più efficiente e con i minori livelli di emissioni. 

I nuovi treni sono il nostro segno tangibile della transizione ecologia in corso: nell’estate del 2023, ad esempio, si è conclusa con successo la produzione della prima flotta europea a triplice alimentazione (elettrica, batteria e diesel), che permette di consumare meno carburante e ridurre le emissioni di anidride carbonica rispetto ai convogli tradizionali.

Trasporti sostenibili e attenzione alle persone

Alla base di tutto, resta l’attenzione costante alle persone. Il processo di decarbonizzazione del Gruppo FS, elemento cardine della mobilità sostenibile, è studiato per garantire benefici essenziali per i cittadini di oggi e le generazioni avvenire.

Per favorire la coesione sociale, abbiamo allineato la strategia alle esigenze della popolazione. Come dimostra l’incremento numero di posti bici disponibili sulla flotta di treni regionali in Italia, essenziale per aumentare lo shift modale a favore della mobilità collettiva e condivisa.

In questo modo, i nostri interventi diventano strumento concreto per migliorare la qualità della vita, traducibile in modalità di spostamento più salutari – attraverso l’uso combinato, ad esempio, di treno e delle due ruote – e spazi urbani più vivibili per tutti.

Non solo: i nuovi vagoni, oltre che progettati per ridurre al minimo i consumi energetici, sono dotati di accorgimenti tecnologici che consentono di massimizzare gli standard di sicurezza di chi viaggi e di chi è a lavoro. 

Mobilità sostenibile e il Gruppo FS

Infrastrutture resilienti e trasporto merci

In linea con le sfide poste dall’Agenda 2030 dell’Onu per lo Sviluppo Sostenibile, il nostro Piano Industriale punta a realizzare un ecosistema di mobilità sostenibile e logistica integrata che possa contare su infrastrutture ecologiche e resilienti.

In fase di progettazione, realizzazione e gestione mettiamo al centro i criteri legati alla tutela ambientale e sociale, così da adattare i sistemi di mobilità alle conseguenze del cambiamento climatico e della fragilità del territorio.

Elemento di rilievo nelle prospettive appena delineate è il programma di investimenti previsti per il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). Aggiungendo risorse a progetti già esistenti e accelerandoli, saremo in grado di ammodernare il volto dell’Italia, in termini di sostenibilità, accessibilità, digitalizzazione, resilienza e interconnessione.

Come dichiarato da Stefano Donnarumma, AD del Gruppo FS, “Ad oggi stiamo entrando nella fase esecutiva del PNNR. Il programma di FS Italiane può essere completato nei tempi tecnici e quello che potrebbe essere non terminato è comunque finanziato con altri strumenti". 

Rientrano nel discorso anche le merci, con i fondi europei che rappresentano una leva di lancio per loro trasporto green, potenziato grazie agli interventi sulla infrastruttura ferroviaria. 

Il nostro obiettivo è garantire la mobilità sostenibile delle merci mediante la creazione di una rete logistica integrata a livello europeo, l’ampliamento del network e la definizione di nuove partnership per integrare trasporto su rotaia, su strada e via mare.

La mobilità sostenibile in Italia e oltreconfine

La mission di diventare leader di mobilità sostenibile è sostenuta dalla forte presenza internazionale, confermata da grandi numeri.

Ormai da anni, esportiamo all’estero il nostro know-how tecnologico, operativo e ingegneristico sviluppando progetti relativi alla mobilità nel suo complesso, con una focalizzazione prevalente sulla ferrovia. 

Al di là dei confini geografici imposti dalle Alpi e dal Mediterraneo, siamo riconosciuti e apprezzati in vari angoli del globo, garantendo una presenza massiccia grazie all’impegno diretto di distinte società, caratterizzate da un’offerta complementare e la cui attività è costantemente coordinata e supportata dal lavoro della Holding FS Italiane.

Certificazioni e carbon neutrality

Il nostro sforzo in direzione di una mobilità più ecologica è dimostrato ulteriormente dal rating assegnato al Gruppo FS dal Carbon Disclosure Project, l’organizzazione internazionale che aiuta le imprese a misurare e gestire gli impatti ambientali attraverso un sistema ad hoc e la condivisione, a livello globale, di informazioni riguardanti il cambiamento climatico.

Nel 2023 CDP ci ha confermato il punteggio di A-, collocando il Gruppo FS al di sopra della media europea e di quella del settore ferroviario. Più in generale, nel 2023 tutti i rating di sostenibilità riconoscono a FS una posizione di leadership. 

Come primo consumatore di energia in Italia – con una quota pari a circa il 2% del fabbisogno nazionale -, abbiamo decretato una quota di investimento di 1,6 miliardi di euro per arrivare a installare impianti che ci consentano di produrre un’energia totale pari al 40% dei consumi totali. Non solo: i nostri progetti di mobilità sostenibile si riassumono nell’obiettivo di arrivare entro al 20240 alla carbon neutrality, riducendo di anno in anno le emissioni di CO2.

FAQ

Con mobilità sostenibile si fa riferimento all’insieme di modalità di spostamento e trasporto in grado di salvaguardare il benessere dell’ambiente e delle persone. Più nello specifico, promuovere la mobilità green permette - tra gli altri vantaggi - di abbattere i livelli di inquinamento (contribuendo in maniera notevole alla lotta contro il cambiamento climatico), ridurre i consumi energetici e massimizzare la qualità di vita della popolazione.

Per andare verso la mobilità sostenibile è indispensabile mettere in atto accorgimenti virtuosi. Ad esempio, si può contribuire a ridurre le emissioni ambientali puntando sul trasporto pubblico, sugli spostamenti pedonali e ciclabili o sui veicoli elettrici o alternativi ai tradizionali a combustibili fossili. Non solo: negli ultimi anni, è in forte crescita il fenomeno della mobilità condivisa (Sharing mobility).

Il tema della mobilità sostenibile è trattato con estrema importanza all’interno dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Si tratta di un programma d’azione sottoscritto dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU che ha come obiettivo – tra gli altri – il contrasto al cambiamento climatico promovendo la mobilità decarbonizzata. Anche l’Italia è chiamata a partecipare alla sfida globale, con progetti ed esempi concreti. Rientrano in questo insieme, quelli su cui stiamo lavorando come Gruppo FS: dall’estensione della rete AV attraverso la realizzazione di nuove linee, l’elettrificazione della rete, il rinnovo della flotta con mezzi elettrici, ibridi, metano e batteria, le soluzioni di integrazione modale, la valorizzazione delle aree ferroviarie dismesse e non solo.

Sono diversi i mezzi di trasporto green che hanno un basso impatto ambientale. Rientrano in questo insieme le biciclette, i monopattini elettrici, le auto elettriche e le diverse modalità di trasporto pubblico cittadino. Tuttavia, secondo diversi studi, è il treno il mezzo di trasporto più sostenibile. All’interno del Gruppo, il trasporto su ferro si divide in due principali segmenti, garantiti in Italia e all’estero: media e lunga percorrenza (servizi Alta Velocità – AV e servizi Intercity – IC) e regionale.

Il concetto di mobilità sostenibile è strettamente correlato al tema delle infrastrutture resilienti. Sono proprio quest’ultime, infatti, unite a sistemi di trasporti efficienti, a rappresentare i fattori di successo per trainare lo sviluppo sociale, economico e ambientale. In questa direzione si spiega l’impegno del Gruppo FS a trasformare le stazioni, non solo in centro di mobilità, ma in aree in cui favorire spazi verdi e opportunità di socializzazione.