All’evento “MOST 2025 - L’innovazione che unisce” che si è svolto a Roma l’11 e il 12 novembre, sono stati presentati i risultati raggiunti dal 2022 ad oggi dal MOST, il Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile di cui Ferrovie dello Stato Italiane è fondatore e partecipa con dieci società: FSI, Trenitalia, RFI, ANAS, Italferr, Mercitalia Intermodal, Mercitalia S&T, Busitalia, FS Sistemi Urbani, FS Technology.
Molti sono i progetti e prototipi presentati dalle società del Gruppo FS, ad esempio per il trasporto passeggeri su ferro, Trenitalia ha presentato il nuovo treno Intercity bimodale che grazie all’alimentazione elettrica e batterie permetterà collegamenti a zero emissioni anche su tratte non elettrificate.
Per migliorare la sicurezza RFI ha realizzato un nuovo drone dedicato alla rilevazione di difetti, danni effettivi e potenziali dell’infrastruttura ferroviaria, anche a seguito di eventi franosi.
Per il trasporto collettivo su gomma Busitalia ha invece presentato il progetto sperimentale IP4EV (Intelligent Path for Electric Vehicle) che attraverso l’uso di Intelligenza Artificiale e la fusione di dati in tempo reale migliora l’efficienza operativa e ambientale delle flotte di autobus elettrici.
Nel settore delle merci Mercitalia Intermodal e Mercitalia S&T hanno sviluppato un nuovo sistema “SMART TRAIN” volto a migliorare l’efficacia della manutenzione dei vagoni merci e conseguentemente la sicurezza.
La ricerca verso una mobilità più sostenibile ha coinvolto anche ANAS che ha sviluppato ulteriori soluzioni verso la “smart road” per rendere la guida più sicura e connessa grazie alle informazioni scambiate tra veicoli e infrastruttura stradale.
Italferr, la società di ingegneria del Gruppo Ferrovie dello Stato, ha sviluppato nuove metodologie per la valutazione dell’accessibilità pedonale e ciclabile delle stazioni. Infine, FS Research Centre, il centro studi del Gruppo FS, ha introdotto la nuova piattaforma SIMOST: uno strumento avanzato pensato per integrare, analizzare ed elaborare dati relativi alla mobilità e alle performance del sistema dei trasporti, fornendo così agli stakeholder e alle amministrazioni uno strumento condiviso utile per la pianificazione e la gestione del sistema dei trasporti.
SIMOST integra il SIMS (Strategic Information Management System) del Gruppo FS con moderne tecniche di simulazione e raccoglie in modo efficace molteplici fonti di dati, consentendo una lettura più approfondita delle dinamiche comportamentali degli spostamenti individuali e una modellizzazione della mobilità anche nei contesti urbani.