Messina, 1 dicembre 2025
Si è svolta questa mattina un’esercitazione di protezione civile nel Porto di Messina, nei pressi della stazione di Messina Marittima. L’obiettivo è stato quello di verificare e consolidare le procedure e i flussi comunicativi in emergenza tra i vari Enti coinvolti.
All’esercitazione mista per azioni e posti di comando, organizzata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), inserita come appendice della XIV Edizione della Settimana della Sicurezza Esercitazione di Protezione Civile “Messina Risk SIS.MA 2025”, hanno partecipato le società del Gruppo FS (FS Security, Trenitalia, Bluferries), la Capitaneria di Porto di Messina – Autorità Marittima dello Stretto, la Prefettura di Messina, la Questura di Messina, il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana, l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, il NUE112, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Servizio di Emergenza Sanitaria, il Comando Polizia Stradale, la Polfer, la Polizia Locale di Messina, il Comune di Messina, i Piloti e Rimorchiatori portuali e il Volontariato di Protezione Civile del Dipartimento Regionale Sicilia e Assessorato Comunale.
La simulazione ha riguardato il danneggiamento del ponte mobile della nave traghetto ormeggiata nell’invasatura n°4 del porto di Messina a seguito di un sisma di magnitudo 6.3 della scala Richter. Il sisma ha provocato lo svio parziale della prima carrozza di un treno passeggeri, proveniente da Villa San Giovanni, durante le operazioni di scarico dalla nave traghetto con la presenza di alcuni feriti.
Vengono immediatamente attivate le procedure di emergenza e la Capitaneria di Porto di Messina assume la gestione e comando delle operazioni di soccorso attraverso gli interventi oltre che dei mezzi della Guardia Costiera, anche di mezzi navali e terrestri di altri comandi/enti/amministrazioni dello Stato e di tutti gli operatori del sistema portuale di Messina.
L’esercitazione è stata promossa per monitorare l’efficacia del flusso comunicativo e del sistema di coordinamento tra gli Enti coinvolti, nonché la familiarizzazione con l’infrastruttura ferroviaria in particolare riguardo alle modalità e tempistiche di accesso terrestri, aerei e marittimi al territorio, dei tempi per la ricognizione e per l’intervento ai fini del soccorso, al fine di migliorare gli standard di sicurezza e la tutela delle persone, delle cose e dell’ambiente.
Particolare attenzione è stata riservata alla verifica dell’efficacia e della rapidità dell’attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze.
Le attività non hanno provocato alcuna ripercussione sulle attività ferroviarie nello Stretto di Messina.