FS Italiane con la Sapienza per il corso in Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi Ferroviari

C’è tempo fino al 31 gennaio 2024 per candidarsi al Master promosso dall'Università degli Studi di Roma Sapienza in collaborazione con le principali aziende del settore ferroviario. 

Il Gruppo FS sostiene anche quest’anno il Master in Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi Ferroviari promosso dall’Università Sapienza di Roma, rivolto a laureati di secondo livello in Ingegneria, nelle classi di laurea riportate nel bando.

Il master si propone di realizzare un percorso formativo finalizzato a un perfezionamento scientifico multidisciplinare nel settore dei trasporti ferroviari e dell’intera mobilità, per consentire ai partecipanti di acquisire conoscenze utili per un futuro impiego nelle società ferroviarie, di ingegneria, dei centri di ricerca e delle imprese che operano nel settore dei trasporti.

Il corso di studi è articolato in 12 moduli didattici 480 ore tra lezioni, seminari, project work e visite a cantieri e impianti. Le lezioni sono tenute da docenti dell’Università e manager delle aziende partner. Sono previste inoltre 250 ore di stage presso le aziende coinvolte e la discussione finale di un progetto elaborato dagli studenti. 

Quest’anno il corso è promosso anche dal progetto europeo STAFFER (Skill Training Alliance for the Future European Rail System) cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, che mira a sviluppare programmi di formazione e di mobilità internazionale nel settore ferroviario.

ll Gruppo FS investe sulla formazione di giovani talenti, attraverso accordi con Università e scuole di eccellenza, per mantenere alta la competitività nel mercato del lavoro e orientare i ragazzi nello sviluppo di competenze multidisciplinari e strategiche per il business. Resta quindi fondamentale fare sistema tra aziende, mondo accademico e scuole, per creare, anche attraverso gli investimenti previsti nei prossimi anni, le competenze oggi necessarie allo sviluppo del Paese. Ancora di più con il nuovo Piano Industriale 2022-2031, che prevede investimenti nei prossimi 10 anni, con 40 mila assunzioni nell’arco di Piano.