25 novembre 2019
Oggi ricorre la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne proclamata dalle Nazioni Unite per sensibilizzare le persone su questo fenomeno che negli ultimi anni ha assunto dimensioni allarmanti. I dati diffusi non hanno bisogno di commenti: nel corso della propria vita, una donna su tre ha subito violenza.
«La violenza di genere, trasversale a tutte le culture e ad ogni ambito sociale, è purtroppo ancora oggi drammaticamente presente tra noi». Ha dichiarato Francesca Ciuffini, Presidente del Comitato Pari Opportunità Nazionale del Gruppo FS Italiane: «Una violenza prevalentemente subita tra le mura domestiche, spesso taciuta e fonte di sofferenze per la donna, fin dentro il vissuto lavorativo quotidiano. La violenza sulle donne ha origine nella più antica e persistente forma di proprietà, quella degli uomini sulle donne, e si innesta in una matrice culturale di relazioni asimmetriche, che va cambiata».
E prosegue sul tema: «Le donne devono saper riconoscere le forme di violenza, trovare il coraggio di parlarne e sapere dove trovare sostegno. Per questo abbiamo voluto dare evidenza alle iniziative del Telefono Rosa, consapevoli che la sensibilizzazione su questo tema sia fondamentale nel cammino verso la parità di genere. Ma un pensiero va anche agli uomini: a coloro che si spendono contro la violenza sulle donne e a quelli che la violenza la agiscono e devono sapere dove è possibile trovare aiuto».
Proprio in questi giorni, il Comitato per le Pari Opportunità ha infatti incontrato le esperte dell’Associazione Nazionale Volontarie del Telefono Rosa- Onlus nata nel 1988 a difesa di donne che subiscono violenza fisica, psicologica, economica e sessuale. Nell’opera di sensibilizzazione e di contrasto al fenomeno, il lavoro di queste associazioni è davvero prezioso. Servizi di ascolto e accoglienza, consulenza legale e psicologica, sostegno alla genitorialità, sportelli antistalking sempre attivi sono solo alcune delle attività che Telefono Rosa porta avanti.
Con le parole della Presidente Maria Gabriella Carnieri Moscatelli: «Sono diversi i volti della violenza, più o meno conosciuti, più o meno diretti. Tutti ugualmente odiosi, ma contrastabili, con l'accoglienza e il sostegno alle vittime, attraverso il potenziamento, anche economico, della rete dei centri antiviolenza e delle case rifugio e con la formazione rivolta a tutti i rappresentanti della società civile».
Ma se alle donne vittime di violenza si chiede un atto di coraggio, dagli uomini ci si aspetta che facciano la loro parte. Coloro che la violenza la agiscono devono infatti imparare a chiedere aiuto ad esperti. Contattare telefonicamente un Centro di ascolto per uomini maltrattanti rappresenta infatti il primo passo verso il cambiamento per uomini che pensano di essere legittimati ad essere violenti, in particolare su donne e bambini.
L’impegno del Gruppo FS Italiane nel promuovere l’inclusività e la diversità è testimoniato anche dalla nomina della Commissione europea al nostro AD Gianfranco Battisti come “Ambasciatore Europeo per la diversità”. Il compito delicato sarà quello di continuare nella promozione della strategia dell’inclusione nel settore dei trasporti.