La Settimana Europea della Mobilità

Roma, 20 settembre 2019

Promossa dalla Commissione Europea, la Settimana della Mobilità si svolge ogni anno dal 16 al 22 settembre e rappresenta ormai un appuntamento internazionale fisso per promuovere misure di trasporto sostenibile e invitare le persone a sperimentare alternative all’auto. L’edizione 2019 è centrata sul tema “Camminare e andare in bicicletta in sicurezza” e sui vantaggi per l’ambiente e la nostra salute.

Il Gruppo FS Italiane è da sempre attento alla mobilità integrata e sostenibile. Un valido esempio è il nuovo Atlante di viaggio lungo le ferrovie dismesse di Rete Ferroviaria Italiana, che propone una visione integrata delle linee con i più rilevanti punti di interesse storico, culturale e naturalistico nei territori attraversati. Sono infatti evidenziati gli elementi trainanti per un turismo a tutto tondo, dando valore alla riconversione dei vecchi tracciati in percorsi dedicati alla mobilità “lenta” e sostenibile.

La mappa contenuta nell’Atlante rappresenta i tracciati delle linee, le ferrovie in esercizio, le piste ciclabili e i cammini già esistenti. L’occhio lungimirante del viaggiatore ha a disposizione quindi una rete infrastrutturale della mobilità sostenibile, a cui la linea dismessa recuperata come greenway può validamente connettersi.

In occasione della Settimana Europea della Mobilità, il Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare ha organizzato una tavola rotonda che ha visto la partecipazione della Direzione Stazioni di Rete Ferroviaria Italiana. È stato evidenziato il nuovo concept di stazione ferroviaria come hub della mobilità integrata e sostenibile, connessa al tessuto urbano e, per questo, in grado di influire positivamente sulla riqualificazione del territorio. Punto di forza è l’offerta di servizi, legati alla mobilità e non solo, in linea con le esigenze delle persone che ogni giorno scelgono di utilizzare per i propri spostamenti modalità di trasporto sempre più sostenibili ed efficienti.

La nuova visione, che vede al centro i bisogni delle persone, mira a rendere stazioni e aree circostanti più friendly, sicure e piacevoli e ha vari obiettivi:

  • incrementare il livello di connettività con il trasporto pubblico locale, la sharing mobility e la mobilità attiva, per rispondere sempre meglio alle esigenze del viaggiatore e, più in generale, del cittadino;
  • migliorare l’accessibilità interna alle stazioni attraverso un design inclusivo e senza barriere;
  • potenziare l’infomobilità e il wayfinding fuori e dentro la stazione.

In quest’ottica e in linea con quanto definito dal Piano Industriale 2019-2023, Rete Ferroviaria Italiana prevede di riqualificare 620 stazioni sul territorio nazionale puntando a valorizzarne il ruolo di nodi intermodali e poli multiservizi.