Sostenibilità e innovazione, crescita nel mercato del lavoro e investimenti, sicurezza e protezione dell'ambiente: grazie a questi elementi il Gruppo FS Italiane svolge un ruolo centrale nel sistema della mobilità collettiva e integrata.
Per lo sviluppo dei territori e per il miglioramento della qualità della vita delle persone, ogni giorno il Gruppo realizza azioni concrete puntando sull'intermodalità, la sharing mobility e le stazioni hub. Inoltre, le elevate performance ambientali dei nuovi mezzi sono il risultato di sempre più strutturati processi che prevedono recupero di energia e utilizzo di materiali leggeri.
Il Frecciarossa 1000, oltre a essere il primo treno alta velocità ad aver ottenuto la certificazione di impatto ambientale, è costruito con materiali che raggiungono una percentuale di riciclabilità vicina al 100%. Sul fronte del trasporto regionale, i nuovi treni regionali di Trenitalia Pop e Rock sono stati concepiti per realizzare performance energetiche di assoluto rilievo, consentendo una diminuzione dei consumi specifici di energia del 30% rispetto ai treni precedenti.
Tali performance sono state recentemente riconosciute al Gruppo FS Italiane dal mercato finanziario con la sottoscrizione del primo Green bond emesso da un operatore ferroviario per l’acquisto di nuovi treni. I Rock e Pop sono parte del più ampio piano di rilancio del Gruppo FS Italiane per il trasporto regionale: un investimento economico complessivo di circa 6 miliardi di euro e oltre 600 nuovi treni che garantirà, a partire da quest’anno, il rinnovo dell’80% dell’intera flotta.
Il trasporto su ferro ha una forte relazione con le energie rinnovabili: la rete ferroviaria in Italia, elettrificata quasi all’80%, consente di beneficiare in modo immediato e diretto della quota di rinnovabili che compone il mix di produzione di energia elettrica e che si attesta intorno al 35% del totale.
Nel trasporto collettivo su gomma continua il rinnovo del parco autobus di Busitalia, società di trasporto su gomma del Gruppo FS Italiane, con l’acquisto di mezzi motorizzati Euro 6 dotati di tecnologie in grado di garantire bassi consumi energetici e di incrementare la capacità di carico. Il risultato è un sostanziale abbattimento delle emissioni di particolato e degli ossidi di azoto, rispetto a quelli della generazione precedente, e una riduzione significativa delle emissioni di CO2.
Nella progettazione e realizzazione delle opere infrastrutturali, Rete Ferroviaria Italiana e Italferr, per contribuire alla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, hanno avviato diverse iniziative mirate a un uso razionale delle risorse impiegate, al riutilizzo dei materiali provenienti dagli scavi e al loro trasporto su rotaia.