Roma, 25 gennaio 2019
Le bellezze del Patrimonio Mondiale dell’Umanità a portata di treno e raccontate in un agile travel book di Trenitalia. Ben 33 siti Unesco su 54 presenti nel territorio nazionale possono infatti essere raggiunti anche con i servizi regionali di Trenitalia.
Una nuova occasione offerta dalla società di trasporto del Gruppo FS Italiane per vivere al meglio il tempo libero e incentivare un turismo sempre più sostenibile, comodo e sicuro, eliminando lo stress da traffico stradale arrivando direttamente nel cuore dei luoghi più incantevoli d’Italia.
L’impegno di Trenitalia per offrire un servizio capace di rispondere alle esigenze delle persone che utilizzano il treno anche nel tempo libero è stato al centro della presentazione di oggi, presso la sede della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del travel book Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Un vero e proprio vademecum del viaggiatore leisure, nonché una guida dettagliata delle 33 bellezze Unesco presenti da Nord a Sud del Belpaese da scoprire e ammirare grazie alla presenza di oltre 5mila collegamenti giornalieri del trasporto regionale e degli oltre 280 servizi quotidiani effettuati con le Frecce Trenitalia.
Di seguito il dettaglio dei siti italiani patrimonio dell’Unesco raggiungibili con i treni regionali riportati nel travel book, disponibile anche in formato sfogliabile su trenitalia.com:
Dopo un 2018 che ha visto crescere dell’8% i viaggi nel tempo libero sui treni regionali rispetto all’anno precedente – portando a una quota del 29% le persone che si spostano per viaggi di piacere rispetto al totale dei viaggiatori – questa crescente vocazione turistica trova ulteriore impulso nella preziosa collaborazione fra Trenitalia e la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, che ha curato i testi della sezione omonima. Per ogni sito sono evidenziate le peculiarità che hanno giustificato il riconoscimento del suo valore universale e la sua iscrizione nella Lista del Patrimonio Mondiale.
Centri storici e siti archeologici, località realizzate dall’essere umano o beni preziosi donati dalla natura: il progetto editoriale presentato oggi intende far conoscere e vivere alle persone tanti meravigliosi luoghi che si possono scoprire facilmente in treno, con una passeggiata di massimo 1,5/2 km dalla stazione, valorizzandoli in chiave di mobilità green e conveniente.
I formati sfogliabili di questo e degli altri travel book Trenitalia – tra cui si ricordano le precedenti edizioni Borghi, Mare e Grandi Giardini Italiani – sono tutti disponibili in versione digitale su trenitalia.com. I travel book raccolgono cenni storici, principali curiosità, attrazioni, culture, prodotti tipici ed eventi particolari delle location trattate, oltre che il dettaglio sulla tratta ferroviaria interessata per sapere perfettamente come raggiungere la destinazione scelta.
Visibilità e spinta commerciale all’iniziativa editoriale sarà data anche dal vasto network delle agenzie di viaggio partner di Trenitalia, attraverso iniziative che includono più di 6.500 punti vendita in Italia e oltre 18mila all’estero. Ed è proprio dai mercati esteri che si registra un incremento costante dei volumi di vendita, con quasi 8 milioni di turisti stranieri in visita nel nostro Paese che hanno viaggiato con Trenitalia nel corso del 2018, in crescita del 19% rispetto al 2017.
Nel 2019 si registrano già segni di ulteriore crescita nel numero dei passeggeri dall’estero, per i quali sarà prevista la versione inglese dei travel book, per portare anche oltre confine la bellezza e il fascino di tutte le località italiane, principali e meno note.
Trenitalia è inoltre attiva nel segmento turistico attraverso la partecipazione al consorzio Eurail/Interrail che da 40 anni promuove l’utilizzo del treno come mezzo di trasporto privilegiato per visitare l’Italia e l’Europa. Il Pass Italia è il più venduto in tutto il mondo nell’ambito dei prodotti One Country.
Le informazioni sulle destinazioni dei 33 siti italiani Unesco da raggiungere facilmente e comodamente in treno troveranno eco su fsnews.it, i profili Twitter @fsnews_it e @LeFrecce.