Trenitalia al World Travel Market di Londra

La fiera offre all’industria turistica globale l’opportunità di fare networking

Londra, 8 novembre 2018

Ideas Arrive Here è il tema che ha caratterizzato l’edizione 2018 del World Travel Market (WTM) di Londra. Per tre giorni, dal 5 al 7 novembre, i padiglioni dello spazio espositivo ExCeL in riva al Tamigi hanno ospitato la più importante fiera della travel industry a livello mondiale.

Per il Gruppo FS Italiane ha partecipato Trenitalia: numerosi sono i partner incontrati, come imprese ferroviarie, agenzie di viaggio e OLTA (Online Travel Agency) che vendono prodotti e servizi della compagnia.

In occasione di questo evento, Trenitalia ha inoltre organizzato al Design Museum una serata di presentazione dei piani e della politica di vendita internazionale, a cui hanno preso parte circa 130 tra agenzie di viaggio e tour operator.

Per Trenitalia sono intervenuti Serafino Lo Piano, Responsabile Sales Long Haul, Paolo Locatelli, Responsabile Sviluppo canali, piani e politiche di vendita e internazionale e Massimiliano Astrologo, Responsabile Vendita Internazionale. Sono stati presentati i risultati e gli obiettivi raggiunti nel 2018, che vedono una crescita dei passeggeri provenienti dall’estero e maggiori features sulle piattaforme di vendita.

Ha preso parte alla tavola rotonda anche Bernardo Tonini, Direttore commerciale di Trenitalia UK, che ha raccontato la storia della compagnia e dell’acquisizione di c2c, recentemente premiata come Rail Operator of the Year del Regno Unito.

A conclusione della serata c’è stata la premiazione di quattro top partner che si sono distinti nel corso dell’ultimo anno.

Londra ha rappresentato dunque un momento di networking importante. Insieme a l’Internationale Tourismus-Börs (ITB) di Berlino, che si svolge ogni anno a marzo, il WTM è l’occasione in cui si sviluppano e prendono forma intuizioni di business che alimentano il comparto turistico internazionale.

Il prossimo passo è aumentare il focus sul mercato cinese, instaurando collaborazioni con partner di un Paese che, da qui al 2030, sarà in grado di produrre il maggior numero di viaggiatori, con i suoi oltre 260 milioni di turisti internazionali.