Milano, 30 maggio 2016
Come sarà il treno del futuro? Funzionerà grazie alle batterie al sale? Sarà controllato dai sistemi satellitari? Viaggerà in tubi di acciaio? I big data cambieranno il modo di viaggiare? L’internet delle cose arriverà a bordo dei treni?
Sono questi alcuni tra i temi di cui si sta occupando il World Congress on Railway Research 2016, l’evento organizzato da FS Italiane e Trenitalia che ha portato a Milano, circa 1.000 partecipanti, tra ricercatori, ingegneri e tecnici provenienti da tutto il mondo.
Il tema di questa edizione è infatti “Research and Innovation from today towards 2050”: oltre al treno del futuro si cercherà di immaginare gli scenari di mobilità resi possibili dalle nuove tecnologie. Il congresso si occuperà anche del presente: nella sessioni “Today’s Research” saranno presentati i progetti di prossima applicazione, che potranno contribuire a migliorare da subito la mobilità ferroviaria.
“Migliorare l’esperienza di viaggio – ha dichiarato Renato Mazzoncini, ad del Gruppo FS Italiane – è uno dei nostri obiettivi. Ecco perché la ricerca è così importante per le Ferrovie dello Stato Italiane. Siamo fieri di ospitare un evento della portata del WCRR, perché genera conoscenza, favorisce la condivisione e traccia le prospettive future. L’innovazione può essere la chiave anche per sfruttare al meglio le nuove possibilità offerte dal Quarto Pacchetto Ferroviario: siamo determinati a portare il nostro know-how e la nostra esperienza in tutta Europa, grazie alla creazione del mercato ferroviario unico europeo”.
“Riunire in un unico luogo esperti e ricercatori ferroviari provenienti da tutto il mondo – ha dichiarato Gioia Ghezzi, presidente del Gruppo FS Italiane – è per noi motivo di orgoglio e soprattutto un’opportunità per mettere a sistema idee, esperienze, conoscenze per dare vita al treno del futuro e a un nuovo concetto di mobilità. Il nostro obiettivo è fornire servizi al viaggiatore ancor prima che prenda il treno: solo così possiamo sfruttare positivamente le sinergie con le altre modalità di trasporto e offrire un plus ai passeggeri. Questo nuovo paradigma può rafforzare la leadership del treno come migliore mezzo di trasporto, per efficienza, per sostenibilità ambientale, per comodità, per convenienza”.
Dopo le plenarie di questi giorni, il 2 giugno i partecipanti potranno ammirare l’innovazione ferroviaria direttamente sul campo, in cinque siti: il Posto Centrale di RFI a Milano Greco Pirelli, il centro di dinamica sperimentale di Italcertifer a Firenze Osmannoro, l’impianto ferroviario di Trenord a Milano Fiorenza, il sito Lucchini RS di Rovere e l’Alstom di Sesto San Giovanni (quest’ultimo il 1° giugno).