Genova, 21 agosto 2018
Riapertura anticipata, da lunedì 27 agosto, del traffico ferroviario sulla linea Genova - Milano, via Mignanego, e dal pomeriggio di martedì 28 agosto anche su uno dei due binari tra Genova Brignole e Genova Quarto, sulla linea Genova - La Spezia.
Rete Ferroviaria Italiana, vista la situazione di emergenza a seguito del crollo del viadotto autostradale “Morandi”, ha anticipato lachiusura dei cantieri sia a bivio Fegino, linea Genova - Milano, sia nella galleria San Martino, linea Genova - La Spezia.
La riprogrammazione straordinaria delle attività dei cantieri per entrambe le linee, per le quali era prevista la sospensione del traffico fino al 2 settembre, permetteranno un miglioramento dei collegamenti ferroviari da e per la Liguria e, in particolare, per gli spostamenti su ferrovia nel nodo ferroviario di Genova. Inoltre, con la riattivazione dei due binari tra Genova e Milano/Torino via Mignanego miglioreranno i collegamenti ferroviari da e per Busalla e Arquata Scrivia.
Nel dettaglio, nell’incontro odierno tra la struttura commissariale della Regione Liguria rappresentata dall’Assessore regionale al turismo e ai trasporti Gianni Berrino, RFI, Trenitalia e Comune di Genova, è stato stabilito che:
La riattivazione anticipata - dalle ore 16 del 28 agosto - del binario all’interno della galleria San Martino e del tratto di linea Genova Quarto - Genova Brignole, garantirà il miglioramento del servizio sulla linea Genova - La Spezia, con benefici anche per i collegamenti nel nodo di Genova. Da lunedì 3 settembre, come previsto, sarà inoltre ripristinata sulla tratta l’intera offerta commerciale, compresi i collegamenti urbani Genova Voltri-Genova Nervi, ridotta dall’inizio di luglio per consentire l’operatività dei cantieri.
Rimane invece sospeso il traffico ferroviario sulle tre linee del nodo di Genova direttamente interessate dal crollo del ponte autostradale, per i danni subiti dall’infrastruttura ferroviaria.
Nel dettaglio:
Su questi tre tracciati ferroviari RFI ha effettuato i sopralluoghi per valutare gli interventi di ripristino e messa in sicurezza dell’infrastruttura danneggiata e preso accordi con le ditte che eseguiranno i lavori. L’obiettivo è iniziare le attività non appena sarà rilasciato il nulla osta delle Autorità competenti, e stabilito il perimetro entro il quale sarà possibile operare in sicurezza.