Pontecagnano, 21 giugno 2018
Trasformare la vecchia stazione di Pontecagnano, comune alle porte di Salerno, in un centro di innovazione sociale e culturale. Un centro per favorire la sostenibilità ambientale, il volontariato e gli scambi europei tra giovani, ma anche per proporre ai cittadini una nuova visione di mobilità, per promuovere le bellezze del territorio e un turismo slow orientato all’uso di trasporti rispettosi della natura, come la bicicletta o il treno.
Il progetto del circolo Legambiente Occhi Verdi – che nel marzo 2017 ha ricevuto l’immobile in comodato gratuito grazie al progetto Green station - il protocollo d’intesa sottoscritto da Legambiente, Ferrovie dello Stato Italiane e Rete Ferroviaria Italiana per il recupero delle stazioni impresenziate – trasformerà così la stazione da non-luogo a bene comune per consentire produzioni culturali destinate soprattutto ai giovani. Tra gli obiettivi la tutela e conservazione ambientale, paesaggistica e storico-culturale, con la creazione di un’offerta turistica di qualità e sempre più attenta allo straordinario patrimonio ambientale e naturalistico dell’area; attività di volontariato e accoglienza, punto di riferimento non solo per i turisti, ma anche e soprattutto per la comunità locale.
L’inaugurazione della Green Station rientra tra gli eventi delle due giornate di Festambiente Beni Comuni che Legambiente ha organizzato a Pontecagnano il 22 e 23 giugno.
«Vogliamo che la stazione di Pontecagnano torni ad essere viva – dice Francesca Ferro, direttore di Legambiente Campania - non più solo come luogo di partenza ed arrivo, ma come centro di servizi per i viaggiatori e come punto di incontro di culture diverse. Una stazione che si apre quindi al territorio, diventa polo di attrazione urbana. Un centro per favorire la sostenibilità ambientale, il volontariato e gli scambi europei tra giovani, ma anche per proporre ai cittadini una nuova visione di mobilità, per promuovere le bellezze della Terra Felix e un turismo lento che trova nel treno e nelle biciclette i suoi mezzi ideali. Un luogo di cui andare fieri e che non esiste altrove. Un progetto che si è concretizzato grazie al sostegno di tanti che hanno contribuito con piccole donazioni alla realizzazione e all'apertura di un bene a disposizione di tutti».
Sono stati centinaia i sostenitori che attraverso il crowdfunding realizzato sulla piattaforma Produzioni dal Basso, hanno consentito di completare i lavori per la realizzazione della prima “Green station” della Campania. Una raccolta fondi realizzata grazie al progetto “Diamo forza ai beni comuni”, bando IMPATTO+ di Banca Etica e Etica sgr, destinato a progetti di riqualificazione di beni immobili con scopi sociali, culturali e di tutela ambientale.
Con il contributo del bando IMPATTO+ di Banca Etica e Etica sgr e il sostegno del Gruppo Sada e di Meral.