Politiche sociali FS: la stazione di Napoli Gianturco ospita il progetto Freccia Azzurra

In partenza il 2 maggio corsi di formazione rivolti a giovani emarginati

Roma, 28 aprile 2017

Presentato questa mattina a Napoli, nella stazione della metropolitana di Gianturco, il progetto “Freccia Azzurra”.

A fare gli onori di casa, Fabrizio Torella, Responsabile Attività sociali Gruppo Ferrovie dello Stato. Tra gli ospiti Gennaro Migliore, Sottosegretario al Ministero della Giustizia, Adriano Giannola, Presidente della Fondazione di Comunità del Centro storico di Napoli, Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione con il Sud, Antonio Cardone, Presidente I Bar Academy, Roberto Imperatrice, Amministratore Delegato Gruppo Sebeto S.p.A e  Gemma Tuccillo,  Capo Dipartimento della giustizia minorile e di comunità.

Il progetto Freccia Azzurra nasce per dare una seconda chance a giovani emarginati, provenienti dal carcere o segnalati da associazioni, parrocchie e agenzie sociali.  Dal 2 maggio partiranno corsi di formazione, rivolti ai primi sedici ragazzi, per barista e pizzaiolo, negli spazi di stazione, rinnovati e arredati grazie al sostegno della Fondazione BNL, della Fondazione Terzo Pilastro e di Fondazione Con il Sud.

Questo progetto si inserisce tra le azioni di Responsabilità sociale d’impresa del Gruppo Ferrovie dello Stato che, attraverso la rigenerazione  e la messa a disposizione del proprio patrimonio non più funzionale alle attività ferroviarie, vuole ridare dignità alle persone a rischio esclusione sociale. Con queste finalità Rete Ferroviaria Italiana ha messo a disposizione circa 125.000 metri di spazi in 500 stazioni in comodato d’uso gratuito per progetti di carattere sociale o ambientale. Tutto in collaborazione con gli enti locali, le istituzioni e il Terzo Settore, che hanno l’obiettivo di coniugare coesione sociale e sviluppo territoriale.