Il sito corporate di FS Italiane è primo nella classifica Webranking 2017-2018 delle società non quotate

Premiata la trasparenza digitale del Gruppo FS Italiane, in linea con standard internazionali 

Roma, 22 novembre 2017

Il sito fsitaliane.it sale al primo posto della classifica Webranking 2017-2018 per le società non quotate, stilata dalla società di consulenza strategica Lundquist.

Il sito fsitaliane.it ha ottenuto 65,3 punti su un massimo di 80, affermandosi su 77 aziende non quotate coinvolte nella selezione. Le società sono state selezionate in base al fatturato, al numero di dipendenti, alla rappresentatività del marchio, al rispettivo peso sul sistema Paese e infine alla prossimità della società alla quotazione. Lo scorso anno, tra le 62 aziende italiane esaminate, il sito corporate FS Italiane ha ottenuto 43,43 punti (su 80 potenziali) aggiudicandosi la terza posizione.

La premiazione è avvenuta oggi a Milano in occasione della sedicesima edizione del Lundquist International Seminar in Digital Corporate Communications, ospitata nella sede del Corriere della Sera a Milano.

Per la classifica Webranking sono stati considerati, la presentazione dell’azienda, (area di business, storia), la sezione media (comunicati stampa e materiali multimediali), le informazioni finanziarie (bilanci, principali risultati, strategia), la governance (la struttura societaria, il management e Consiglio di Amministrazione) ed employer branding (opportunità per neolaureati, posizioni aperte e dati sul personale).

Significativo nella valutazione di FS Italiane il valore riconosciuto alla sezione dedicata alla responsabilità sociale (CSR) per cui, si legge nelle motivazioni che hanno portato il sito dell’azienda al primo posto della classifica: “Ferrovie non solo spiega la strategia di sostenibilità ma la collega anche al piano industriale del gruppo. La sezione dedicata alla sostenibilità include approfondimenti sulle persone, la tutela dell’ambiente e una presentazione degli stakeholder. L’ultimo bilancio e un archivio di sei anni completano le informazioni”.

A far compagnia sul podio a FS, ci sono Anas e Sisal, entrambe al secondo posto e SACE al quarto, a dimostrazione che le aziende a controllo pubblico (FS, Anas e SACE) hanno compreso l’importanza della massima trasparenza nella comunicazione digitale. 

La ricerca di Lundquist, effettuata in collaborazione con Comprend, è stata condotta tramite interviste a investitori, giornalisti finanziari, talenti in cerca di nuove opportunità e digital manager. In tutto sono stati intervistati oltre 500 stakeholder. La ricerca ha valutato, tra le altre cose, come le aziende hanno imparato a distinguersi attraverso l’uso di dati e informazioni sempre più contestualizzati e narrati valorizzando al massimo le possibilità offerte dagli strumenti digitali. Ciò ha determinato, grazie anche alla pervasività delle tecnologie, un aumento delle aspettative in tema di trasparenza da parte del pubblico. La sfida a cui le aziende devono rispondere oggi, per distinguersi all’interno di un mercato sempre più competitivo, è quella di riuscire a creare un rapporto di fiducia col pubblico di riferimento, basato sulla condivisione di un approccio etico e sostenibile che guidi le scelte strategiche.