La sfida della qualità dell'aria nelle città italiane

Roma, 2 ottobre 2017

Malgrado gli sforzi a livello locale e alcuni miglioramenti, dovuti alle tecnologie e alle nuove regolamentazioni, la qualità dell’aria nei centri urbani italiani continua ad essere ancora critica.

In Europa annualmente muoiono oltre 500.000 persone a causa dell’inquinamento atmosferico e i dati riguardanti l’Italia sono allarmanti: 90mila morti premature e 1.500 decessi per milione di abitanti (1.116 solo per il particolato PM2,5).

Questi e altri dati sono contenuti nel Report sulla qualità dell’aria presentato venerdì 29 settembre a Roma. La ricerca, realizzata dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile in collaborazione con Enea e con la partnership delle Ferrovie dello Stato Italiane oltre a offrire un’analisi approfondita delle cause primarie dell’inquinamento atmosferico nelle città italiane, contiene dieci proposte per far crescere la green economy e migliorare la qualità dell’aria nelle città.

Emerge chiaramente dal report che tra i principali responsabili dell’inquinamento atmosferico risultano soprattutto i trasporti. Ed è proprio in quest’ultimo settore che FS Italiane sta promuovendo una proposta basata sulla mobilità integrata e su modalità di trasporto sostenibile che abbia come asse portante il trasporto su ferro.

Lorenzo Radice, responsabile Sostenibilità di FS, è intervenuto nel corso della presentazione del report, sostenendo l’impegno dell’azienda a costruire una proposta efficace ed efficiente che consenta ai cittadini di spostarsi da un qualsiasi luogo A a un luogo B, e a non limitarsi più allo spostamento “stazione - stazione”.

«Abbiamo ragionato sull’istituzione di piattaforme che permettano ai singoli di acquistare un unico biglietto per andare da un posto all’altro con modalità alternative all’auto privata. Con lo stesso biglietto o anche tramite un semplice acquisto effettuato attraverso un’app, ogni cittadino deve poter prendere una bici per arrivare in stazione, spostarsi fino alla successiva, utilizzare la metropolitana e/o usufruire del car sharing. Il tutto con un’unica soluzione d’acquisto». 

LORENZO RADICE, REPONSABILE SOSTENIBILITÀ DI FS ITALIANE