08/06/2016 - Grandi Stazioni Retail: Antin Infrastructures (in cordata con Icamap e Borletti Group) presenta l'offerta migliore


Passo avanti decisivo per l’operazione di cessione del 100% del capitale di Grandi Stazioni Retail. Tutti e quattro i raggruppamenti ammessi alla fase finale hanno infatti presentato le offerte vincolanti per l’acquisto della società. Antin Infrastructures (in cordata con Icamap e Borletti Group) ha proposto l’offerta migliore pari a 953 milioni comprensivi anche della posizione finanziaria netta.

L’apertura delle buste di gara è avvenuta stamattina alla presenza degli azionisti Ferrovie dello Stato Italiane ed Eurostazioni, dell’amministratore delegato di Grandi Stazioni Paolo Gallo, degli advisor e degli altri partecipanti alla gara (Altarea, in cordata con APG e Predica, Lone Star, Deutsche Asset Management). Grande soddisfazione per l’esito della gara è stata espressa dall’ad di FS Renato Mazzoncini e dal presidente del Gruppo Caltagirone Francesco Gaetano Caltagirone, in rappresentanza degli azionisti di Eurostazioni (oltre a Caltagirone, i gruppi Pirelli, Benetton e Sncf).

“La formalizzazione dell’offerta da parte di operatori così qualificati – ha detto Mazzoncini – è per noi motivo di grande orgoglio. La cessione della parte retail di Grandi Stazioni è un passaggio importante della nostra strategia che prevede una focalizzazione sui business delle infrastrutture e del trasporto. Grandi Stazioni Retail è un soggetto unico nel panorama mondiale, sia per le esperienze nella gestione unitaria delle più grandi stazioni ferroviarie italiane sia per le potenzialità di espansione commerciale e di penetrazione sul mercato retail. Lavoreremo con i nuovi proprietari per valorizzare ancor di più un patrimonio dall’enorme potenziale”.

L’AD Paolo Gallo ha così commentato: “Siamo molto soddisfatti per la risposta del mercato; le offerte presentate dal vincitore Antin Infrastructures e da tutti gli altri grandi gruppi internazionali che hanno partecipato alla gara dimostra la validità del target posto in vendita e della nostra strategia di valorizzazione dell’azienda. L’offerta di Antin, forte delle competenze industriali, infrastrutturali e retail presenti nella cordata, ha saputo interpretare nel modo corretto le prospettive di sviluppo presenti in GS Retail”.

La conclusione della procedura avverrà con l’approvazione da parte dei consigli di amministrazione dei due azionisti, a cui seguiranno il perfezionamento dell’operazione societaria di scissione e il successivo passaggio delle azioni. Il processo di cessione di Grandi Stazioni Retail ha avuto inizio lo scorso novembre e ha visto la partecipazione di importanti realtà industriali e finanziarie a livello mondiale; alla prima fase di esame dell’offerta hanno preso parte oltre 60 investitori; 17 raggruppamenti hanno presentato manifestazione d’interesse; nella fase successiva 9 raggruppamenti hanno presentato la loro offerta non vincolante; infine 5 gruppi hanno preso parte alla management presentation e alla data room e 4 gruppi sono arrivati alla fase finale presentando la loro offerta.

Tutte le offerte pervenute evidenziano valori significativamente superiori rispetto ad operazioni analoghe. Ciò significa che è stata colta appieno l’elevata potenzialità reddituale di GS Retail legata alle sue importanti prospettive di creazione di valore. GOP e Legance sono stati gli advisor legali per l’operazione, lo studio Tremonti e lo studio Foglia e Cisternino sono stati advisor fiscali. Per la comunicazione Comin&Partners, per la parte industriale McKinsey e per quella finanziaria Rotschild.