Roma, 13 dicembre 2016
L’amministratore delegato e direttore generale di FS Italiane, Renato Mazzoncini, ha incontrato oggi i rappresentanti imprenditoriali del trasporto pubblico locale nazionale per esporre le linee strategiche del Piano industriale 2017-2026 del Gruppo FS Italiane.
L’incontro, avvenuto a Roma nella Sede centrale di FS Italiane, costituisce un’ulteriore tappa del road show di presentazione e condivisione del Piano con i principali stakeholder.
Ai rappresentanti dell’Agenzia Confederale dei Trasporti e Servizi (AGENS), dell’Associazione Trasporto (ASSTRA) e dell’Associazione Nazionale Trasporto Viaggiatori (ANAV) Renato Mazzoncini ha illustrato la trasformazione del Gruppo FS Italiane, destinato a diventare sempre più un’azienda di mobilità integrata e globale, operatore capace di accompagnare i viaggiatori dalla porta di casa fino alla destinazione finale, grazie ad un’alleanza con le altre aziende che erogano servizi di mobilità.
“Per raccogliere le nuove sfide che mercato ed evoluzione tecnologica pongono alle imprese di trasporto – ha sottolineato l'AD di Ferrovie dello Stato Renato Mazzoncini - bisogna offrire servizi di mobilità integrati che vedano i vari attori coinvolti cooperare finalmente tra loro superando una visione autarchica che ha finora condizionato il settore”.
Il messaggio quindi ai rappresentanti delle più importanti associazioni del trasporto passeggeri è di entrare in una logica di coopetition in cui i diversi attori collaborino per costituire una robusta catena di trasporto door to door, capace di sottrarre quote di mercato al trasporto individuale privato.
Per fare ciò FS Italiane sta già lavorando ad una piattaforma digitale che permetterà di pianificare e acquistare il viaggio con un semplice click scegliendo i mezzi di trasporto più idonei e funzionali: dal treno, al bus extraurbano al bus urbano, all’auto in sharing alla bici al taxi. In questo modo sarà possibile andare incontro alle esigenze dei clienti senza essere disintermediati da altre piattaforme digitali.
L’attuale scenario è un mercato della mobilità in cui l’80% delle persone si sposta con mezzi privati, ed esiste quindi un ampio spazio di crescita per tutti gli attori del servizio pubblico.