A Napoli convegno PON Infrastrutture e Reti 2014 - 2020

Coinvolte cinque regioni - Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia - e altrettante aree logistiche dove concentrare gli investimenti


Napoli, 9 novembre 2015

Investimenti complessivi per 1,84 miliardi euro, interventi concentrati su ferrovie, aeroporti e trasporto marittimo, con particolare attenzione al Mezzogiorno e ai sistemi intermodali.  

Questi, in estrema sintesi, gli elementi che caratterizzano il Programma Operativo Nazionale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il riequilibrio modale, il decongestionamento delle aree metropolitane e del sistema autostradale, l'integrazione fra il sistema di trasporto locale e regionale, la rete nazionale e le grandi direttrici europee e transeuropee Ten-T.

Coinvolte cinque regioni - Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia - e altrettante aree logistiche dove concentrare gli investimenti: sistema campano, pugliese, Polo logistico di Gioia Tauro, quadranti orientale e occidentale della Sicilia. Senza dimenticare il necessario impulso all'innovazione tecnologica e all'adozione di Sistemi di Trasporto Intelligente.

Se ne è discusso venerdì 6 novembre a Napoli, al Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare, al convegno “PON - Infrastrutture e Reti 2014-2020”.

Alla presenza del Ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, e del Commissario europeo per le Politiche regionali, Corina Cretu, è stato presentato il programma di investimenti per il periodo 2014 – 2020.

Nutrita la platea, ricca di ospiti di rilievo, tra i quali Michele Mario Elia, Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane.

Il PON Infrastrutture e Reti - ha detto nel corso della presentazione il Ministro Delrio - è parte di un più ampio programma di interventi infrastrutturali nel Sud Italia, che stiamo definendo insieme ai Presidenti delle singole Regioni, con l'obiettivo di costruire occasioni di sviluppo, per la logistica e per l'intera economia meridionale. Il nuovo Programma - ha proseguito - rafforza una strategia incentrata su intermodalità, sostenibilità dei trasporti e sistemi innovativi per aumentare efficienza e sicurezza. La ferrovia, a partire dalla linea ad alta capacità Napoli-Bari, e il trasporto marittimo, che si fa forza anche della nuova organizzazione definita nel Piano Strategico nazionale della Portualità e della Logistica, sono le modalità in cui investiamo per rendere il Mezzogiorno un'area sempre più centrale e vitale del sistema di trasporto euro-mediterraneo.