Porte aperte al Museo di Pietrarsa

A inaugurare la riapertura del Museo un treno storico partito da Napoli composto da una locomotiva elettrica E626.428 e cinque carrozze tipo “Centoporte”

Napoli, 3 ottobre 2015

Dopo la chiusura estiva per la prima fase dei lavori di restauro e riqualificazione del sito museale, questa apertura straordinaria permetterà a turisti, curiosi e appassionati di visitare la collezione dei rotabili storici con un biglietto di ingresso speciale a prezzo ridotto e di raggiungere il Museo a bordo di un treno storico, il Pietrarsa Express, organizzato proprio per l’evento.

La composizione del Pietrarsa Express

Il Pietrarsa Express è composto da una locomotiva elettrica E626.428 e da cinque carrozze tipo “Centoporte” (4 della serie 36.000 e 1 della serie 39.000). 
Il convoglio proviene dal deposito di Palermo, utilizzato come hub dei treni storici della Fondazione FS organizzati in Sicilia.

Le locomotive del gruppo E626, progettate nel 1926 e prodotte in 448 esemplari su tre differenti serie dal 1927 al 1939, risulteranno essere dei veri e propri “muli della rotaia”.  

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, alcune di queste macchine si ritroveranno disseminate in varie parti d’Europa, cosicché diciassette resteranno in Jugoslavia e saranno acquisite da quelle ferrovie, mentre altre quattro andranno ad incrementare il parco rotabili cecoslovacco. 

Dismesse dall’esercizio nel 1999, ad oggi diciotto di esse (alcune di proprietà FS, altre invece di reti concessionarie) risultano in piena efficienza e trovano utilizzo alla testa dei treni storici o in coda agli stessi, in sussidio alla trazione vapore.

Le carrozze del tipo “Centoporte”, progettate nel 1928 e costruite a partire dal 1931 e fino al 1951 (con una pausa fra il 1940 e il 1947), furono le prime carrozze italiane realizzate in cassa metallica, anziché in legno. 

Con una capacità di settantotto posti a sedere, dotate di impianto di riscaldamento a vapore o elettrico, erano concepite per soddisfare l’elevata domanda di mobilità su tratte particolarmente affollate.