Abruzzo: esercitazione di emergenza "Il fiume Pescara esonda"

Nessuna ripercussione sulla circolazione

Pescara, 10 ottobre 2015

Un treno viaggiatori svia a causa di un dissesto idrogeologico tra le stazioni di Popoli - Vittorito e Bussi, arrestandosi in prossimità del ponte ferroviario sul fiume Pescara.

Panico tra gli ottanta viaggiatori a bordo, 1 dei quali a ridotta mobilità: 7 di loro ed il macchinista del treno rimangono feriti, mentre lo svio del convoglio provoca l’improvviso spegnimento degli impianti di climatizzazione e di illuminazione interna.

E’ questo lo scenario dell’esercitazione di emergenza “Il fiume Pescara esonda”, che si è svolta stamani tra le stazioni di Popoli - Vittorito e Bussi, sulla linea Sulmona - Pescara.

L’esercitazione è stata coordinata dalla Prefettura di Pescara e ha coinvolto le squadre di primo intervento del Gruppo FS Italiane, le strutture operative di Protezione Civile Abruzzo, il Comune di Popoli, i Vigili del Fuoco di Pescara, il 118 le Forze dell’Ordine (Polfer, Polizia di Stato e Carabinieri), nonché i volontari di protezione civile.

Il personale di Trenitalia in servizio sul treno ha informato la Sala Operativa di Rete Ferroviaria Italiana, che ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco e del 118 per prestare i primi soccorsi ai feriti.

Contattate anche le sale operative della Protezione Civile della Regione Abruzzo e della Polizia Stradale e Ferroviaria, intervenute per prestare il necessario soccorso.


Particolare attenzione è stata riservata alla verifica dell’efficacia e della rapidità dell’attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze e del soccorso ai viaggiatori.

L’esercitazione rientra tra le iniziative programmate periodicamente per monitorare l’efficacia del flusso comunicativo e della catena del coordinamento, nonché la prontezza dell’intervento delle strutture del territorio. Il tutto per migliorare gli standard di sicurezza e la tutela delle persone, delle cose e dell’ambiente.

Obiettivo comune è testare i piani di emergenza e collaudare sul campo il sistema di intervento tecnico e di assistenza previsto dai protocolli d’intesa stipulati tra il Gruppo FS, Protezione Civile regionale e 118.

L’attività addestrativa è stata preceduta da un incontro formativo sui rischi specifici in area ferroviaria rivolto ai soggetti esterni partecipanti con particolare attenzione ai Vigili del Fuoco, 118 e al Volontariato di Protezione Civile.

Nessuna ripercussione sulla circolazione dei treni.