Il trasporto ferroviario regionale gioca un ruolo cruciale per lo sviluppo del Sistema Paese. Ogni anno sui treni regionali italiani viaggiano 800 milioni di persone, il 90% dei passeggeri del sistema ferroviario. Nei prossimi cinque anni il Piano Industriale da 60 miliardi complessivi prevede investimenti per 6 miliardi sul trasporto regionale, con l'introduzione di 600 nuovi treni che cambieranno di fatto la qualità del materiale rotabile in Italia.
Il rinnovo della flotta dei treni regionali – 239 dei 600 complessivi consegnati in anticipo rispetto alla programmazione – permetterà di ridurre significativamente l’età media, già diminuita fra il 2015 e il 2018. L’obiettivo è fornire la migliore esperienza di viaggio alle persone che scelgono il treno nei loro spostamenti per lavoro, studio, svago e turismo e produrre, allo stesso tempo, benefici economici, sociali e ambientali per il Paese.
Il piano di assistenza ai viaggiatori del trasporto regionale prevede la presenza di nuovo personale affiancato da quello di protezione aziendale per assistere e informare i clienti in viaggio e in stazione. 520 in tutto, 320 dedicati all'assistenza e 200 persone preparate professionalmente per affrontare e prevenire situazioni sul fronte della security. L’attività di customer care è supportata anche da 38 desk e box informativi dislocati nelle principali stazioni.
Secondo i risultati dello studio realizzato da The European House Ambrosetti insieme a FS Italiane, gli investimenti del Gruppo nel trasporto ferroviario regionale produrranno un contributo cumulato in cinque anni del 2,1% alla crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) italiano, 540mila nuovi occupati nel periodo 2019-2023 (135mila nell’anno 2023) e un incremento della spesa turistica di 1,2 miliardi di euro nell’anno 2023.