Il Piano Industriale 2022-2031 e i quattro Poli di business

Presentazione del nuovo Piano Industriale del Gruppo FS

Il Gruppo FS Italiane è al centro del sistema della mobilità del Paese e gioca un ruolo chiave nel suo rilancio e sviluppo in un’ottica di integrazione tra diverse infrastrutture e modalità di trasporto all’insegna della sostenibilità.

Con più di 82mila dipendenti, oltre 10mila treni ogni giorno, 1 miliardo di presenze annuali su treni e bus e 45 milioni di tonnellate di merci all’anno, Ferrovie dello Stato Italiane è leader nel trasporto passeggeri e merci su ferro. La rete ferroviaria gestita da Rete Ferroviaria Italiana è di 16.800 km, di cui circa 700 km di rete sono dedicati ai servizi alta velocità. Il Gruppo gestisce anche una rete stradale di circa 32.000 chilometri. Il contesto di riferimento e le significative tendenze in atto a livello internazionale, richiedono una forte discontinuità e la definizione di una strategia a 10 anni, che consenta di guadare alle nuove opere nel loro intero ciclo: dalla progettazione alla realizzazione.

L’orizzonte decennale permetterà di affrontare le grandi sfide che attendono il Gruppo, a partire da una nuova e diversa domanda di mobilità passeggeri e da un efficientamento della catena logistica, per sostenere lo spostamento modale a favore del ferro. Le attività del Gruppo, inoltre, si confronteranno con uno scenario inflattivo in crescita, lo sviluppo e il recupero di competenze professionali specifiche, eventi climatici sempre più estremi che pongono l’accento sulla rilevanza del tema della sostenibilità ambientale e sulla manutenzione e resilienza delle infrastrutture, e con il crescente ruolo del digitale e della connessione nelle infrastrutture.

Ridefinire la governance e rivedere l’organizzazione del Gruppo FS sono requisiti indispensabili per centrare gli sfidanti obiettivi che Ferrovie dello Stato si è posta. La nuova struttura organizzativa, infatti, valorizzerà le potenzialità delle diverse Società del Gruppo e le loro sinergie. 

La nuova struttura organizzativa e i quattro Poli di business  

I quattro nuovi Poli di business saranno omogenei per missione e obiettivi. Avranno un ruolo cruciale per sviluppare un sistema di infrastrutture e di mobilità sempre più integrati e sostenibili a beneficio del Paese. Determinante, per procedere in questo percorso, è la revisione dell’assetto regolatorio-normativo, in coerenza con gli obiettivi del Gruppo. La Holding  svolgerà la funzione di indirizzo, coordinamento, controllo strategico e finanziario sulle capogruppo di settore, che svolgeranno una funzione di indirizzo, coordinamento e controllo operativo sulle Società appartenenti al Polo. Con i quattro Poli operativi interagisce una nuova Direzione Internazionale, con il compito di coordinare tutte le attività estere del Gruppo. 


I fattori abilitanti della nuova strategia di Gruppo

La piena espressione di tutte le potenzialità dei quattro poli si realizzerà attraverso specifici fattori abilitanti quali l’innovazione digitale, con la sua capacità di connettere persone e merci, e le nostre persone, portatrici di talenti, eccellenze e competenze sempre crescenti.   

I presidi del Gruppo da gestire dal 2022 al 2031

Energia e transizione ecologica, così come presenza internazionale sono concetti che accompagneranno l’intero percorso di crescita della nuova struttura del Gruppo con il nuovo Piano Industriale fino al 2031.