Rapporto Ambrosetti 2019: la roadmap per un Paese più connesso, inclusivo e moderno

5 linee di intervento sul trasporto ferroviario regionale 

Ogni anno sui treni regionali italiani viaggiano 800 milioni di persone ovvero il 90% dei passeggeri del sistema ferroviario. Investire nel trasporto ferroviario regionale è un’opportunità per le Regioni italiane e per il Paese. Una strategia per lo sviluppo di un sistema moderno, omogeneo ed efficiente del trasporto ferroviario regionale che il Gruppo FS Italiane sta già portando avanti.

Nello studio realizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Ferrovie dello Stato Italiane si traccia una strategia di sviluppo del trasporto ferroviario regionale in Italia; una roadmap che mette al centro la persona e le sue esigenze.

Sono cinque le linee di intervento in cui è articolata la roadmap, con relative priorità di azione necessarie:

Linee di intervento

Priorità di azione

1. Stabilità nel medio-lungo termine delle risorse finanziarie pubbliche e introduzione di nuove forme di copertura del servizio

  • Incrementare gli investimenti statali nei servizi ferroviari regionali (aumentando i finanziamenti da Contratti di Servizio).
  • Adottare i sistemi tariffari personalizzati (per le diverse tipologie di passeggero e occasioni d’uso).
  • Far evolvere sistemi tariffari integrati multimodali per i servizi di trasporto ferro/gomma sui collegamenti urbani ed extra-urbani.
2. Interventi regolatori a sostegno dell’intermodalità nei collegamenti urbani ed extra-urbani
  • Sfruttare il ruolo aggregatore dei Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS).
  • Pianificare con modalità integrate il trasporto collettivo attorno al trasporto regionale.
3. Misure a sostegno dello shift modale da mezzi individuali a collettivi e in particolare da gomma a ferro 
  • Lanciare politiche per facilitare le scelte intermodali dei cittadini (ad esempio, anche realizzando stazioni ferroviarie dotate di servizi di micromobilità o punti di ricarica per auto elettriche).
  • Promuovere la condivisione delle informazioni sulla mobilità collettiva (per garantire il monitoraggio e la pianificazione efficiente del servizio).
4. Evoluzione delle stazioni ferroviarie per un nuovo “Rinascimento urbano”
  • Riconnettere il tessuto urbano attraverso la stazione come hub di intermodalità e fulcro sociale delle città.
  • Attrarre insediamenti di attività commerciali e centri direzionali).

5. Mobilità regionale su ferro come driver di sviluppo per il sistema turistico nazionale

  • Completare l’integrazione della rete ferroviaria con i nodi a vocazione internazionale (come aeroporti e porti).
  • Rendere flessibile la programmazione della mobilità collettiva.
  • Valorizzare le mete turistiche “minori”.

Un trasporto regionale efficace, di qualità, innovativo, compito imprescindibile per lo sviluppo del Paese, è il core business di FS Italiane. Lo scenario del trasporto ferroviario passeggeri a livello regionale sta già cambiando.

Grazie agli investimenti nel rinnovo della flotta e nell’ammodernamento della rete ferroviaria, saranno visibili gli effetti positivi sugli spostamenti su ferro a livello locale.

Decarbonizzazione dell’economia, connettività dei territori, sostenibilità crescente oltre che una gestione efficace della domanda di trasporto sono gli obiettivi prioritari dell’immediato futuro.