di il Team
Il ritratto di Fulvio Badetti, manager nel settore turistico, alberghiero e dell’accoglienza, che ci racconta la sua esperienza di viaggio.
Sì, viaggiare?
È da sempre la mia fonte d’ispirazione, nella vita professionale come nelle scelte quotidiane. È una passione che mi accompagna fin da bambino, anche perché mio padre lavorava in una compagnia aerea. E infatti sono diventato un pilota dell’aviazione generale. Visitare il mondo, dal Pakistan all’India, dall’Indonesia alla Cina, fino al Giappone, all’Africa e al Sudamerica, mi ha consentito di conoscere popoli, lingue, usanze e modi di vivere che mi hanno aiutato a sviluppare nuove idee in Italia.
Ci racconti il tuo percorso?
Ho iniziato come guida turistica durante gli studi e poi ho ampliato i miei orizzonti diventando tour operator. Il connubio tra la cultura dell’accoglienza e del leisure ha reso la mia formazione più completa e incline al turismo esperienziale. Ora sono direttore generale in un albergo diffuso nel borgo medievale di Scheggino, in provincia di Perugia.
Un globetrotter?
Quando viaggio per piacere, amo prendermi tutto il tempo necessario per scoprire o riscoprire la mia destinazione. Il lavoro mi porta a spostarmi spesso tra Roma e Milano, per seguire eventi internazionali e qualche docenza. Ho insegnato anche all’Università europea del turismo, dove ho tenuto corsi sull’hotel management e la realizzazione degli alberghi diffusi, un ramo ancora poco conosciuto ma in espansione.
Cosa consigli ai tuoi studenti?
Li invito ad essere curiosi e accogliere i cambiamenti. In questo contesto è fondamentale saper guardare avanti. Proprio come fa il pilota di un aereo quando prende quota e prima di atterrare, cercando dall’alto la pista giusta.