A Berlino la tappa internazionale del cascading del Piano Industriale 2022-2031

Dopo Milano, Roma, Bologna e Napoli, un appuntamento speciale del cascading del Piano Industriale 2022-2031, una tappa dedicata alla presenza internazionale del Gruppo FS e per questo ospitata a Innotrans, il Salone biennale sull’industria ferroviaria e sulla tecnologia dei trasporti, a Berlino fino al 23 settembre.

Quest’anno il tema del Salone è “Il futuro della mobilità ”, sfida raccolta anche da FS che si impegna per realizzare infrastrutture sempre più resilienti e integrate, una mobilità sostenibile, logistica integrata e rigenerazione urbana, attraverso l’innovazione e la valorizzazione delle proprie persone, in risposta ai profondi cambiamenti a cui stiamo assistendo.

A Berlino i manager del Gruppo FS hanno incontrato i dipendenti delle Società operanti all’estero e hanno presentato il nuovo Piano decennale. In apertura dei lavori, la Presidente Nicoletta Giadrossi, rivolgendosi alla platea composta dai Ceo, dai manager delle società estere e dal personale operativo di Netinera e di TX Logistik, ha sottolineato come «questo nostro Piano è frutto del lavoro comune, del confronto e del dialogo di tante persone al nostro interno – fra le società operative, la Holding, le funzioni centrali e le persone sul campo». La Presidente si è fatta portavoce fra i colleghi all’estero della nuova visione “Un Tempo Nuovo”, la cui essenza è la capacità condivisa di immaginare diversamente noi stessi e le relazioni con le altre persone, insieme all’abilità di osservare e interpretare il presente per preparare il futuro.

L’Amministratore Delegato del Gruppo FS, Luigi Ferraris, ha illustrato nel dettaglio gli obiettivi del nuovo Piano: «Sono orgoglioso di essere a capo di un grande Gruppo multinazionale, l'Europa sta diventando sempre di più un mercato multidomestico, integrato tra le varie nazioni nel campo dei trasporti e delle infrastrutture, in cui le aziende dovranno sempre di piu integrarsi e collaborare tra loro. Questo è un percorso che va perseguito e rafforzato nel trasporto merci così come in quello passeggeri così da mettere in condivisione e integrare sinergie e competenze. Siamo a Berlino, nel centro dell'Europa, in un momento di grande cambiamento - ha proseguito l'AD - abbiamo il dovere di essere credibili, ispirare fiducia e ascoltare i nostri clienti. C’è la necessità di trovare nuovi modelli produttivi, economici, sociali, di relazione e più sostenibili. Da queste sfide nasce l’ambizione del Piano Industriale decennale per un Gruppo che punta su infrastrutture resilienti, mobilità sostenibile e logistica integrata».

Dopo l’intervento dell’Amministratore Delegato, i referenti dei quattro Poli hanno approfondito ciascuno la propria missione, in relazione al nuovo assetto di business: Vera Fiorani per il Polo Infrastrutture, Luigi Corradi per il Polo Passeggeri, Gianpiero Strisciuglio per il Polo Logistica e Umberto Lebruto per il Polo Urbano.

A tracciare il filo che unisce le azioni dei quattro Poli e le coordina sono i fattori abilitanti: le persone, insieme a innovazione e digitalizzazione. A raccontarli nel dettaglio sono intervenuti Massimo Bruno, Chief Corporate Affairs Officer, e Roberto Tundo, Chief Technology, Innovation & Digital Officer. 

Nel Piano Industriale 2022-2031 sono centrali le attività internazionali del Gruppo FS, come ha ricordato nel suo intervento Carlo Palasciano Villamagna, Chief International Officer, che ha illustrato come il Gruppo esporti all'estero il proprio know-how tecnologico, operativo e ingegneristico.

Protagonisti di questa tappa internazionale anche i Country Manager delle società operanti all’estero: Roberto Borghi (Country Manager New markets), Jost Knebel (Country Manager Germania e Olanda), Maurizio Capotorto (Country Manager Grecia), Roberto Rinaudo (Country Manager Francia), Simone Gorini (Country Manager Spagna) ed Ernesto Sicilia (Country Manager UK).

A conclusione dell’evento, l’Amministratore Delegato Luigi Ferraris ha ricordato che «gli investimenti del Gruppo saranno di circa 190 miliardi di euro nei prossimi 10 anni. Puntiamo a promuovere il trasporto collettivo multimodale rispetto al trasporto privato, a raddoppiare il trasporto merci sul ferro e a coprire almeno il 40% del fabbisogno energetico del Gruppo con autoproduzione».

Nelle prossime settimane il cascading tornerà in Italia per coinvolgere i dipendenti di alcune delle principali sedi operative nazionali, per continuare a condividere gli obiettivi del Piano Industriale e la campagna istituzionale Un Tempo Nuovo.