Elisa e le tecnologie per la rete ferroviaria

Elisa, 37 anni, lavora a Palermo nella Direzione Territoriale Produzione di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), società del Gruppo FS. E racconta la sua esperienza professionale nelle attività di armamento sui cantieri della rete ferroviaria.

Ci fai un breve ritratto di te?

Ho 37 anni, sono laureata in Ingegneria Civile e ho seguito un dottorato di ricerca in Infrastrutture Viarie e poi un master di specializzazione promosso da Ferrovie dello Stato Italiane. Lavoro a Palermo nella Direzione Territoriale Produzione di RFI. Sono entrata nel Gruppo a fine 2009, prima come addetta nel settore delle opere civili, poi nel reparto dedicato all’armamento.

Il mio reparto si occupa di tenere in efficienza le infrastrutture, individuando le strategie di manutenzione più efficaci per il miglioramento delle prestazioni della rete. La mia è un’attività strettamente collegata allo sviluppo delle tecnologie e i suoi valori risiedono nella sicurezza e nell’affidabilità di tutte le azioni svolte.

Le diverse mansioni che svolgi richiedono molta concentrazione. Consiglieresti questa professione a una donna?

Questo tipo di lavoro richiede coordinazione per seguirne la progettazione, la contabilità, le procedure di documentazione e, soprattutto, la supervisione sul posto.

Ancora oggi, molte professioni, vengono considerate tipicamente maschili per questo, da circa quattro anni collaboro al progetto FS Women in Motion con l’obiettivo è contrastare gli stereotipi di genere. È un programma di orientamento nelle scuole che punta a incoraggiare la presenza femminile nei ruoli tecnici: alle ragazze che incontriamo negli istituti raccontiamo i cambiamenti che il mondo del lavoro sta attraversando e come vengono affrontati dalla nostra azienda.

Cosa nel tuo lavoro apprezzi in maniera particolare?

Mi sento parte di una realtà solida, che investe nelle proprie risorse e in progetti per il miglioramento della mobilità e della vita collettiva. Ma anche seguire un’opera dalla nascita su carta fino alla realizzazione e poi, magari, usufruirne assieme ai viaggiatori. Da questi risultati ho capito che il mio lavoro significa essere parte attiva della squadra e di tutti i soggetti coinvolti.